Scienziato e letterato (Bologna 1674 - ivi 1739); fratello di Gabriele; d'ingegno vivo e versatile, studiò filosofia e lettere, poi legge, infine si diede alla matematica e all'astronomia. Dal 1699 lettore di matematica allo studio bolognese; dal 1711 soprintendente delle acque del territorio di Bologna. Fondò l'Accademia degli Inquieti, che poi confluì nell'Istituto delle scienze fondato da L. F. ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e controversie alla Sapienza (1731). Nominato quindi prelato palatino, il B. fu incaricato di effettuare insieme con EustachioManfredi vari rilievi idraulici e nell'autunno 1732 procedette ad un sopralluogo sul Tevere da Perugia alla confluenza con ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] con fisici, matematici e astronomi italiani di orientamento newtoniano (il Crivelli, il Poleni, il Riccati, il Pisenti, EustachioManfredi, lo Zanotti) e con vecchie e nuove conoscenze: il Muratori, C. Galiani, ma anche Vico, Cerati, Genovesi ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] dei rettori dell'Istituto delle scienze di Bologna di darla alle stampe fu presto abbandonato per dissuasione di EustachioManfredi che ne diede un giudizio severissimo (C. Malagola, Lettere inedite di uomini illustri, Bologna 1875, I, pp. 150 ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] definito umanesimo arcadico si presenta in forma così pura ed evidente e con accenti così felici come in EustachioManfredi, il quale alieno dallo pseudo pindarismo del Guidi e dalle stanche restaurazioni di manierismi tardocinquecenteschi care all ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] dialogico, nel corso del Seicento e oltre: da Galileo e da Gassendi a Cornelio, a Montanari, a Vallisneri, a EustachioManfredi, ecc., fino ai dialoghi algarottiani, in cui però la formula si stempera e perde il significato profondo con cui era ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] rivelatore: «Si legga Voltaire, Lettere filosofiche, XIV»».12
Tutto sta nel ricordare che la personalità poetica di EustachioManfredi è secondaria rispetto a quella scientifica e che il vero Mascheroni è quello della Geometria del compasso, non ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] .
La fruizione del classico: Petrarca nel Novecento
Una ripresa del petrarchismo si ebbe nel 18° secolo con EustachioManfredi - capo del gruppo dei bolognesi 'riformatori della bella letteratura' che opposero alle gonfiezze secentesche la semplicità ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] proprie conoscenze matematiche a Bologna in rapporto con Gabriele ed EustachioManfredi, Jacopo Bartolomeo Beccari, Ippolito Francesco Maria Albertini e l’astronomo Eustachio Zanotti, che ne indirizzò gli interessi verso la matematica applicata ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] scienza e poesia - caratteristica di certa civiltà settecentesca e dell'ambiente bolognese in particolare, dove operarono EustachioManfredi e Francesco Maria Zanotti - è affermata ecletticamente dal C. nella sua premessa, indirizzata al gesuita e ...
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