DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] una cattedra di astronomia e nautica, il D. veniva inviato a Bologna per perfezionarsi, soprattutto nella pratica strumentale, con EustachioManfredi. Il D. giunse a Bologna alla fine d'aprile del 1732. Di questo periodo resta solo l'osservazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] cartesiano. Nei volumi successivi, fino al sesto (1767), comparvero ulteriori saggi, dello stesso segretario, di Eraclito Manfredi, Eustachio Zanotti, Vincenzo Riccati e altri. Di particolare rilievo l’opuscolo De viribus vivis (1745) di Boscovich ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] (1761-1762)la quale s'inseriva m una corrente di studi che, attraverso quelli di G. Grandi, dei fratelli Eustachio e Gabriele Manfredi e di I. Riccati, nella prima metà del secolo aveva portato in Italia i metodi infinitesiniali di Newton e di ...
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