L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] (presso Monselice, Padova) si deve leggere il composto «valle san Zibio», in cui Zìbio è forma popolare corrispondente a Eusebio. San Lùcido (Cosenza) è una forma svisata di San Niceto pronunciato Nìceto (una contrada di Motta San Giovanni, nel ...
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi solo al confine di parola (➔ sandhi) e, insieme all’➔assimilazione e al ➔ raddoppiamento sintattico, fa parte della cosiddetta fonologia di giuntura (➔ fonetica sintattica). La cancellazione della ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] Biancone, Nicolò Morlupino). Ma è il Seicento il secolo in cui si affermarono personalità letterarie di spicco, come Eusebio Stella (di Spilimbergo) ed Ermes di Colloredo, che viene considerato il vero iniziatore della letteratura friulana, e che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] capaci di colpire l’immaginario. Basti pensare ai primi studi sull’elettricità, che suscitano tanto interesse da indurre Eusebio Sguario a scrivere un’opera, intitolata appunto Dell’elettricismo (1746), che insegna anche alle dame il modo di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] classicismo (Raquel, 1778), eppure rivaluta Calderón de la Barca; come P. Montengón, autore di un romanzo fallito, l’Eusebio (1786-89), imitazione dell’Émile di Rousseau e tuttavia obbediente a una morale di stretta osservanza cattolica; e ancora in ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] capo Clemente Alessandrino (150-215) e Origene (185-254), che tentano la conciliazione della fede cristiana con il sapere ellenico; Eusebio (265-340), Atanasio (295-373), e ancora nel 4° sec. Basilio, Gregorio di Nissa, Gregorio di Nazianzo, Giovanni ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...