ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ogni centro comunitario) allogato in un vano vicino.
Sul numero e la distribuzione di questi luoghi di culto mancano notizie precise. Eusebio (Hist. Eccl., vi, 46, 11) menziona una preziosa lettera di papa Cornelio (251-53), da cui si sa che il clero ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Chiesa, come già si apprende dal resoconto del martirio del vescovo Policarpo di Smirne (m. nel 156 ca.), in cui Eusebio (Hist. eccl., IV, 15, 43; Die griechischen christlichen Schriftsteller, II, 1, Leipzig 1903, p. 353) riferisce che il sangue ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] di un "valenthuomo" fazioso nella Roma della Controriforma, Roma 1994, p. 37; G. Fusciello, Restauri di O. L. nella chiesa di S. Eusebio all'Esquilino, in Palladio, n.s., VII (1994), 13, pp. 57-72; A. Antinori, O. L.: nuovi documenti, in Quaderni del ...
Leggi Tutto
TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] o profondamente alterata.Divenuta sede episcopale alla fine del sec. 4° per influsso diretto della Chiesa di Vercelli guidata da Eusebio (m. nel 370 ca.), all'epoca del primo vescovo s. Massimo (m. nel 423 ca.) si ricevono alcune informazioni di ...
Leggi Tutto
Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] e sin dal III secolo fu un grande centro di studi cristiani, illustrato da Origene e dallo storico della chiesa Eusebio, vescovo della città. C. sopravvisse alla conquista araba e conobbe perfino una nuova fioritura durante il periodo delle crociate ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Battista
P. Pelagatti
Erudito ed archeologo (Roma 1822 - Castelgandolfo 1894). Fu il primo ad occuparsi di archeologia cristiana da un punto di vista scientifico, e non esclusivamente [...] di Callisto. Dal 1854 al 1860 si successero le sue scoperte, con l'identificazione del sepolcro di Cecilia, di quello di S. Eusebio, dell'ipogeo dei Flavi nelle catacombe di Domitilla, della cripta di S. Ippolito, ecc. Dal 1863, e per i trenta anni ...
Leggi Tutto
Pittore (Aussig, Boemia, 1728 - Roma 1779). Ritenuto dai contemporanei il maggiore pittore d'Europa, il vero riformatore della pittura corrotta dal barocco, M. ha importanza soprattutto per il significato [...] che prepara il neoclassicismo. Fu acuto e brillante ritrattista. Opere principali, a Roma: il soffitto della chiesa di S. Eusebio (1758); il Parnaso di Villa Albani (1761); gli affreschi nella Sala dei papiri della Biblioteca Vaticana (1772). ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] , quasi tutti alla Biblioteca Medicea Laurenziana: il Canon medicinae di Avicenna (1460-64 circa, Gaddi 24); il De evangelica preparatione di Eusebio (1460-64 circa, Ashb. 985); e tre codici del 1463, la prima deca di Livio (Plut. 63.1), dove il ...
Leggi Tutto
CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] ), p. 539).
Nel 1534 l'artista comparve dinnanzi al tribunale del Cambio per rispondere della somma di 1 fiorino dovuta ad Eusebio da San Giorgio "pro residuo unius pitture fatte in tela, in qua erat pitta imago Virginis" (Perugia, Arch. del Collegio ...
Leggi Tutto
CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] dei vescovi, erano tenute in grande venerazione dai fedeli dei due primi secoli; ciò è attestato già da Tertulliano, De praescript., 38; Eusebio, Hist. eccl., vii, 19, e altri, che si riferiscono appunto alla c. di S. Pietro in Roma, di S. Giacomo a ...
Leggi Tutto
eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...