ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] più vicine la vedova di Baldaccio di Anghiari, Annalena di Galeotto Malatesta, e la cognata di Cosimo il Vecchio, Ginevra de' Cavalcanti, Dei; Leonardo Bruni; Cassiodoro, Historia Tripartita; Eusebio; Eutropio; Graziano; Gregorio Magno; Elinando; ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Giovanni Bombeno), 1479; Boccaccio, Ameto, 1479; Eusebio, Praeparatio evangelica (con un'epistola ad Alberto visto quattro codici, di cui uno proveniente dalla biblioteca dei Malatesta presso Lorenzo Zane e uno presso il cardinale Francesco Gonzaga ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] Durante il viaggio si fermò a Rimini presso Sigismondo Malatesta, dove in quegli anni soggiornava Basinio da Parma il compito di eemendare la traduzione dell'opera di Eusebio di Cesarea De praeparatione evangelica, eseguita in maniera insoddisfacente ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] XV - volgarizzò e compendiò dalla Vita Hieronymi dello Pseudo Eusebio utilizzando anche altra materia.
Dopo queste tre edizioni la per la prima l'oratore presso la Serenissima del Malatesta signore di Rimini aveva sollecitato (ed ottenuto) privilegio ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] ormai stremata e ridotta a sospettare dello stesso generale, Malatesta Baglioni, gli ispira la seguente considerazione: "Tal (V, p. 104) e "un palazzo d'un messer Eusebio... fu visto miracolosamente sprofondare, andandosene sotto l'acqua, dentrovi il ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] quando i priori delle arti chiesero ed ottennero che Paolo Malatesta abbandonasse volontariamente la sua carica. Costui lasciò la città Ubaldini e furono recuperate le proprietà di Sant'Eusebio, attribuite poi in amministrazione ai consoli dell'arte ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] prestigio, al concilio di Pisa del 1409, trattando anche con Carlo Malatesta per ottenere la venuta a Pisa di Gregorio XII ed aderendo poi in premio, lo creò cardinale prete del titolo di S. Eusebio. Nel 1411 l'A. venne inviato come legato in Spagna ...
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