L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di Costantino ma del suo mentore Diocleziano (284-305), che aveva fatto diNicomedia, l’attuale Izmit, il suo centro operativo. A Nicomedia 7; PG 20, c. 1080). Cfr. Eusebiodi Cesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, Milano 2009, p. 273.
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] a Nicomedia prima della morte, come riportato da Eusebio, o ancora sul Danubio, dopo una vittoria sui goti propiziata dall’apparizione della croce7.
Delle tre versioni, quella degli Actus Sylvestri resta a lungo incontestata negli ambienti di ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] qualche momento che segna un salto di qualità o che è un segnale di qualcosa in fieri.
Eusebiodi Cesarea scrive: «[gli apostoli] , come anche in centri di media grandezza, quali Nicomedia, si costruiscono diversi edifici di culto. Roma viene divisa ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] a Nicomedia, sebbene non si specifichi da chi.
Ma Costantino compare anche in interpretazioni della storia della Chiesa di altri autori. Così ad esempio nella Storia ecclesiastica di Socrate, che rappresenta una continuazione di quella diEusebio e ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] mente immediatamente corre, è il De vita Constantini diEusebiodi Cesarea; non sappiamo tuttavia se questa fonte abbia . La prima scena è costituita dal Battesimo di Costantino, non presso Nicomedia al termine della vita (come tramandato nel ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella diEusebiodi Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] Origene parla dell’intensa attività di scrittura cui lo costringeva il suo amico Ambrogio diNicomedia.
Si ritiene che sia riportata nella lettera di Cornelio, successore di F., a Fabio vescovo di Antiochia (cfr. Eusebiodi Cesarea, Historia ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Giuliano, ancora bambino alla morte di Costantino, venne esiliato dapprima a Nicomedia e successivamente a Macellum, una località sulle montagne della Cappadocia, e posto inizialmente sotto la guida del vescovo Eusebio e poi sotto quella del vescovo ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] una trasfigurazione divina, in senso cristiano, dell’imperatore. Eusebio descrive la resurrezione dell’imperatore che vince sulla morte per la ricorrenza a Nicomedia, con i vescovi riuniti mentre fervevano i preparativi del concilio di Nicea; nel 323 ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...