Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] Lattanzio42. Probabilmente lo scrittore usa la pubblicazione diNicomedia come testo di riferimento, perché lo menziona espressamente. Ed è possibile che soggiorni in tale città43. Eusebio offre una traduzione greca del testo pubblicato, riportandone ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] del consesso, come dimostrò la scelta di Nicea e non diNicomedia quale sede di svolgimento dei lavori. La scelta decisiva dell’homoousios, che aveva liberato il campo dai tentativi mistificatori diEusebiodi Cesarea, sarebbe quindi stata il «segno ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] unum».
112 Più meditata la prospettiva diEusebiodi Cesarea, evidentemente meno incline a suggestioni apocalittiche di Galerio, editto di tolleranza diNicomedia (311), promulgato in punto di morte; in 49,2-7 malattia, morte, invocazioni a Cristo di ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] di cui egli è l’eroe e a Eusebiodi Cesarea. Contrariamente a quello che si è verificato per un buon numero di imperatori romani, per Costantino lo stato di scontrato con il rifiuto di Galerio, presso il quale, a Nicomedia, il giovane principe ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] fa parte di una lunga serie di paragoni che Eusebiodi Cesarea, all Nicomedia, che era stata rasa al suolo nel 303 per ordine di Diocleziano; la grande basilica ad Antiochia; e infine la chiesa di Mambre, costruita sul luogo dell’apparizione di ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] una contemporanea proclamazione dei due Cesari a Nicomedia il 21 maggio del 293. Lo cfr. V. Neri, Documenti e narrazione storica nel libro IX della Historia ecclesiastica diEusebiodi Cesarea, in Adamantius, 14 (2008), pp. 218-228.
40 Mos. et ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] di per sé notevole, vista la presenza di molti rivali e considerata la stessa incertezza della posizione di Costantino alla corte di Diocleziano a Nicomedia Costantino (e al cristianesimo, nel caso diEusebio) di tali documenti, sia da quelli votati a ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] a Nicomedia, sebbene non si specifichi da chi.
Ma Costantino compare anche in interpretazioni della storia della Chiesa di altri autori. Così ad esempio nella Storia ecclesiastica di Socrate, che rappresenta una continuazione di quella diEusebio e ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] ha cessato di essere residenza imperiale già nel 284, con la decisione di Diocleziano e Massimiano di risiedere rispettivamente a Nicomedia e a
Al di là dell’intento celebrativo, la valutazione che Eusebiodi Cesarea dà della filosofia di governo ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] non secondari essa anticipa la filosofia politica diEusebiodi Cesarea e la sua interpretazione della . Al limite si potrebbe parlare, come suggeriva già Otto Seeck, di «direttiva diNicomedia»43.
D’altra parte, il testo più completo su cui ci ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...