EusebiodiCesarea
Scrittore cristiano (n. 265 ca. -m. Cesareadi Palestina 339 o 340). Studiò e lavorò nella biblioteca diCesarea, fondata da Origene. Fu incarcerato durante la persecuzione del 303-311 [...] e nel 313 ca. divenne vescovo diCesarea. Più che per il pensiero teologico, E. è noto per le opere erudite e storiche. Tra le prime va ricordata la Preparazione evangelica, mentre l’opera storica fondamentale è la Storia ecclesiastica (10 libri ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo EusebiodiCesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] a Pio I, in conformità con le liste di Ireneo e di altri cataloghi del V secolo, anche contro la testimonianza di Ottato di Milevi e di Agostino.
A quanto riferisce EusebiodiCesarea, l'episcopato di A. sarebbe stato un periodo in cui si trovano ...
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Martire (sec. 3º-4º), ricordato dallo storico EusebiodiCesarea come diacono di una chiesa diCesarea. All'inizio della persecuzione dioclezianea (303), trasferitosi ad Antiochia, fu arrestato mentre [...] distoglieva i cristiani dal recarsi al tempio pagano per sacrificare agli idoli. Trascinato al cospetto dello stesso Diocleziano, allora in città, ebbe mozza la lingua e fu ucciso in carcere fra tormenti. ...
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Eusebio biografo
I bioi diEusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a EusebiodiCesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] 11,2.
122 Eus., h.e. VIII 13,13; IX 9,1.
123 Si veda l’introduzione di M. Amerise, in EusebiodiCesarea, Elogio di Costantino. Discorso per il trentennale. Discorso regale, a cura di M. Amerise, Milano 2005, pp. 59-61.
124 Eus., h.e. II 25,1; VII 11 ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] non ispirati a uniforme architettura ufficiale, dettero fecondo impulso alle tradizioni artistiche locali. Profonda fu l'influenza diEusebiodiCesarea nella edizione delle bibbie commissionate da C. per le principali chiese dell'Impero. ▭ Costituto ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] accorta compilazione da molti storici antichi e da scrittori cristiani (Sallustio, Svetonio, Giustino, un'epitome di Tito Livio, Floro, Eutropio, EusebiodiCesarea), ripercorre in sette libri la storia dell'umanità ponendo in luce, con i mali che la ...
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Nome di varî re della dinastia araba aramaizzata dell'Osroene, con capitale Edessa, che regnarono qualche secolo prima e dopo Cristo. Uno di essi, Abgar V il Nero, è il protagonista di una tradizione molto [...] discepolo per curarlo e predicare il Vangelo a Edessa. Questa tradizione è accolta da EusebiodiCesarea (4º sec.), da un testo siriaco del 400 circa (la dottrina di Addai, che narra anche dell'invio del discepolo Addai identificato con Taddeo), e ...
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Filosofo nativo di Tiro (n. 234 d. C. - m. forse Roma inizio sec. 4º). Scolaro di Plotino, di cui pubblicò le Enneadi e scrisse una biografia, P. cercò nei suoi scritti di attenuare il contrasto tra Platone [...] omerica; Contro i Cristiani (Κατὰ Χριστιανῶν), polemica contro il cristianesimo e specialmente contro l'uomo-dio, che fu arsa in pubblico nel 448 e determinò risposte da parte di Metodio, EusebiodiCesarea, Apollinare di Laodicea e Filostorgio. ...
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Eresiarca alessandrino (m. Costantinopoli 336), già discepolo di Luciano d'Antiochia e prete della chiesa di Baucalis, il cui insegnamento eterodosso attrasse l'attenzione del vescovo Alessandro, che lo [...] condannò (321); onde si rifugiò presso EusebiodiCesarea, poi presso il condiscepolo Eusebiodi Nicomedia. Questi, dopo la condanna nel concilio di Nicea, si adoperò per ottenerne il ritorno: dopo varie vicende (vi è nelle fonti certa discrepanza) ...
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Vescovo (n. 335 circa - m. 404 circa) diCesareadi Palestina (dal 366 circa), nipote di Cirillo di Gerusalemme; compare nel 381 fra i partecipanti al concilio ecumenico di Costantinopoli e nel 384 ad [...] . Scrisse una Storia ecclesiastica in tre libri, la prima dopo quella diEusebiodiCesarea, di cui rappresentava la continuazione, basata su una documentazione di gran valore, oggi perduta. Dell'opera rimangono pochissimi frammenti, ma è ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....