Nato in Sardegna, fu per qualche tempo lettore nella chiesa di Roma e quindi eletto vescovo diVercelli nel 345. Per il suo atteggiamento contrario alla politica ariana di Costanzo (v. arianesimo) fu esiliato [...] venera come martire. Secondo S. Girolamo (De vir. ill., XCVI) avrebbe tradotto in latino i Commentarî ai Salmi diEusebiodi Cesarea; gli è stata anche attribuita la paternità del simbolo atanasiano quicumque (Patrol. graeca, XXVIII, coll. 1581-1596 ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] Montfaucon, dal Mai, dal Pitra e da G. Mercati) di quello sui Salmi, che EusebiodiVercelli (v.) avrebbe tradotto in latino, molto minori di quello a Isaia, notizia o poco più di quelli a Geremia, Ezechiele, Daniele, Proverbî e Cantico dei cantici ...
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Torrente del Piemonte. Proviene dal Lago del Mucrone e confluisce nel Cervo a monte di Biella.
Nella sua valle si trova un santuario, dove si venera una statua lignea della Madonna che s. Eusebio, vescovo [...] diVercelli, avrebbe portato da Gerusalemme (4° sec.). ...
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LIBERIO papa
Mario Niccoli
Pontificò dal 17 (?) maggio 352 al 24 settembre 366, data della sua morte. Romano, eletto vescovo alla morte di Giulio I, l'inizio del suo pontificato segue di appena un anno [...] , era allora l'unico signore di tutto l'impero, ebbe esiliato Lucifero di Cagliari, Paolino di Treviri, EusebiodiVercelli e Ilario di Poitiers, L. rimase solo con il vecchio Osio di Cordova a dividere l'onore di difensore della fede nicena. Ma ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] , in Occidente, a rimproverare la condotta precedente, contro lo spirito del concilio di Alessandria; EusebiodiVercelli censurò l'opera di Lucifero che poi, non contento di avere seminato i germi dello scisma in Oriente, ne iniziava ora un altro ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] oppositore nel grande S. Atanasio, e dietro a lui, oltre i vescovi di Roma, i più grandi vescovi di Occidente, come Ilario di Poitiers, EusebiodiVercelli, Osio di Cordova che primo aveva sottoscritto la definizione nicena, e più tardi il genio ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] il primo vescovo. Nel 350 vi fu relegato dall'imperatore Costanzo II il vescovo EusebiodiVercelli, il quale vi s'incontrò con S. Gaudenzio vescovo di Novara. Sotto l'imperatore Anastasio (491-518), divenuta metropoli della Palestina seconda, ebbe ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] ad Arles (353) e a Milano (355), impose la condanna di A.; coloro che non vollero acconsentire, quali EusebiodiVercelli, Dionigi di Milano, Lucifero di Cagliari, Osio di Cordova, Ilario di Poitiers e lo stesso Liberio, furono esiliati. Atanasio si ...
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ILARIO vescovo di Poitiers, santo, dottore della Chiesa
Mario Niccoli
Nacque a Poitiers da una famiglia pagana, al principio del sec. IV. I motivi che l'avrebbero indotto a convertirsi sono esposti [...] definitiva. Poco dopo (aprile? 360) I. tornò in Gallia (non si sa bene se perché dimesso dall'esilio o perché fuggito) e fiancheggiato da EusebiodiVercelli proseguì, nonostante i contrasti con la radicale intransigenza dei luciferiani (v. lucifero ...
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Vescovo ariano di Milano, predecessore di S. Ambrogio. Nato in Cappadocia, aveva esercitato il ministero presbiterale in Alessandria al tempo del vescovo usurpatore Gregorio (339-345). Fu presto uno dei [...] periodo presbiterale in Alessandria, e nel concilio di Rimini pare che taluni avessero formulato la proposta di condannare Aussenzio come vescovo. E più tardi S. Ilario di Poitiers e S. EusebiodìVercelli si erano adoperati perché l'intruso venisse ...
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