Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] è rimasto quello di coprire il fianco sud della NATO nell’eventualità di una guerra convenzionale in Europa; tale missione implicava il mantenimento di un esercito relativamente numeroso, reclutato attraverso la leva obbligatoria secondo una ...
Leggi Tutto
PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] Bologna 1989-92; G. De Luna, Donne in oggetto. L’antifascismo nella società italiana 1922-1939, Torino 1995, pp. 273-306; Europeismo e federalismo in Piemonte tra le due guerre mondiali, a cura di S. Pistone - C. Malandrino, Firenze 1999, passim; C.M ...
Leggi Tutto
ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] e Livio Maitan, nella corrente di ‘Iniziativa socialista’, ispirata da Eugenio Colorni e improntata all’autonomismo e all’europeismo, con a capo Mario Zagari e Leo Solari. Nella FGS era nettamente predominante la posizione autonomista, favorevole ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] G. scrisse a Croce alcune puntuali osservazioni dopo l'uscita su La Critica, nel 1931, di anticipazioni della Storia d'Europa, e gli segnalò l'importanza nella storia russa di L.D. Trockij e, soprattutto, dei socialisti rivoluzionari, che gli erano ...
Leggi Tutto
PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] aprì all’atlantismo, condividendone la funzione difensiva e stabilizzatrice. Partecipò alle prime stagioni dell’europeismo richiamandosi al disegno di un’Europa unita aperta al resto del mondo, fondata sul protagonismo dei popoli e non dei capitali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] nella Spagna e nell’Italia spagnola nei secoli XV-XVII (1977), L’Inquisizione nel XVI e XVII secolo (1981), L’Europa: fondamenti, formazione e realtà (1984). Ma l’organizzazione culturale, che pure ne assorbiva tempo ed energie, non gli impediva di ...
Leggi Tutto
Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] maggiore consultazione degli europei all'interno dell'alleanza, per una ripresa delle trattative sul disarmo e per la creazione in Europa di zone denuclearizzate e libere da armi chimiche. Anche la politica degli Stati Uniti, che mira a utilizzare l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] negli ultimi tempi della vita, le sue ansie per un’Europa sull’orlo di una crisi irreparabile, nella quale l’Italia che rivelare tutte le sue irrisolte e pericolosissime fragilità. «L’Europa si è così trasformata – scrive sulla «Nuova antologia» nei ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] , a suo avviso, non avrebbe dovuto aderire a nessuno dei due blocchi, ma impegnarsi nella costruzione degli Stati Uniti d'Europa, i quali avrebbero dovuto "dire all'Oriente e all'Occidente: fate i vostri affari all'infuori di noi e tenetevi lontani ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e, specialmente nel Massiccio Armoricano, con la formazione della landa.
La F. presenta la fauna marina più ricca e varia d’Europa: nel Mediterraneo si pescano il tonno, la sardina, l’acciuga, il corallo e le spugne; nella Manica e nell’Atlantico il ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...