CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] . XIX "la società ravvicinavasi a Dio. Quindi a Byron succedeva La Martine, la scuola di San Simon agli economisti: e già l'Europa era succeduta alla Francia, a Napoleone l'umanità" (Preludio, p. XXXV; Vita, p. 230).
Questa poesia nuova (e il C. ne ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] , G. G. e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all'800, Napoli 1970, ad indicem; R. Causa, Europeismo della "Scuola di Posillipo", in A. Caputi - R. Mormone - R. Causa, La Galleria dell'Accademia di belle arti di Napoli, Napoli 1971 ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] , a suo avviso, non avrebbe dovuto aderire a nessuno dei due blocchi, ma impegnarsi nella costruzione degli Stati Uniti d'Europa, i quali avrebbero dovuto "dire all'Oriente e all'Occidente: fate i vostri affari all'infuori di noi e tenetevi lontani ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Edinburgh Review, come ch'egli e i suoi biografi ne storpiassero il nome... ), l'esperienza della società Whig e del suo europeismo diedero al C. il respiro che gli difettava, fecero balenare dinanzi ai suoi occhi la visione d'un avvenire al quale si ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] quale, per esempio, il Corpo nazionale giovani esploratori italiani. L'impegno maggiore lo riservò però al settimanale politico-culturale La Nuova Europa (che si pubblicò dal 10 dic. 1944 al 17 marzo 1946) di cui fu con L. Salvatorelli (che ne era il ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Ricci, Roma 1981; U. L.: un democratico per l'Europa, con prefaz. di R. Romeo, Firenze 1984; Dal corporativismo -214; Celebrazione ufficiale, ibid., pp. 219-252; L. Mechi, L'Europa di U. L.: la via italiana alla modernizzazione (1942-1979), prefaz. ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] 67). Craxi lamentò, inoltre, la noncuranza mostrata dal governo americano nei confronti sia della posizione contraria assunta dall’Europa, sia del «valore della partnership euro-americana di fronte alle grandi questioni» (ibid., p. 69).
Con la fine ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di queste si trova nel già citato volume I cattolici dall'opposizione al governo, pp. 295-470, e in A. Paoluzzi, D. e l'Europa degli anni Trenta, Roma 1974.
La più completa raccolta degli scritti dal 1943 in poi, si trova negli Atti e documenti della ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...