Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1948 non si sono verificati in E. mutamenti politico-territoriali di grande rilievo e la situazione politica si è in complesso consolidata, rimanendo aperto [...] Kultur, Wirtschaft, Stadt und Mensch, 2 voll., Zurigo-Metz 1954-55; R. Almagià, Il mondo attuale, I, 2ª ed., Torino 1960.
Europa federale.
Il Consiglio d'E., il cui statuto fu firmato a Londra il 5 maggio 1949 da dieci nazioni - cui successivamente ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] G. scrisse a Croce alcune puntuali osservazioni dopo l'uscita su La Critica, nel 1931, di anticipazioni della Storia d'Europa, e gli segnalò l'importanza nella storia russa di L.D. Trockij e, soprattutto, dei socialisti rivoluzionari, che gli erano ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] aprì all’atlantismo, condividendone la funzione difensiva e stabilizzatrice. Partecipò alle prime stagioni dell’europeismo richiamandosi al disegno di un’Europa unita aperta al resto del mondo, fondata sul protagonismo dei popoli e non dei capitali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] nella Spagna e nell’Italia spagnola nei secoli XV-XVII (1977), L’Inquisizione nel XVI e XVII secolo (1981), L’Europa: fondamenti, formazione e realtà (1984). Ma l’organizzazione culturale, che pure ne assorbiva tempo ed energie, non gli impediva di ...
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Questioni problematiche in materia di confisca
Francesco Vergine
Nella costante ricerca di un difficile punto di equilibrio tra confisca e prescrizione, si assiste ad una continua evoluzione interpretativa [...] innocenza, in www.penalecontemporaneo.it, 13.4.2015.
28 Valentini, V., Continua la navigazione a vista. Europeismo giudiziario ed europeizzazione della legalità penale continentale: incoerenze, velleità, occasioni, in www.penalecontemporaneo.it, 20.1 ...
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Mutamento giurisprudenziale e processo penale
Francesco Mazzacuva
La considerazione del diritto “vivente” come “legge” da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo ha recentemente condotto alcuni [...] Il diritto penale tra legge e giudice, Padova, 2002; Di Giovine, O., L’interpretazione nel diritto penale, Milano, 2006; Donini, M., Europeismo giudiziario e scienza penale, Milano, 2011, 63 ss.
3 Cfr. Cass. pen., S.U., 21.1.2010, n. 18288.
4 Anche ...
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MORANDI, Carlo
Mauro Moretti
MORANDI, Carlo. – Nacque a Suna, oggi frazione di Verbania, il 6 marzo 1904, da Eugenio Ambrogio, farmacista, e da Maria Carolina Cambieri.
Il padre, che lo stesso Morandi [...] complessa, all’interno della quale, com’è provato dai testi, un largo riuso di spunti e motivi – si pensi all’europeismo – avveniva all’interno di coordinate generali ridefinite. Su periodici come Il Mondo e, più avanti, Belfagor e Il Ponte, Morandi ...
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SERTOLI, Giandomenico
Luciano Segreto
SERTOLI, Giandomenico. – Nacque a Vicenza il 26 settembre 1922 da Giovanni Francesco e da Angela Maddalena.
Frequentò le scuole elementari, il ginnasio e il liceo [...] 2004, p. 139; R. Leboutte, Histoire économique et sociale de la construction européenne, Bruxelles 2007, p. 252; F. Zucca, Europeismo e federalismo in Lombardia dal Risorgimento all’Unione europea, Bologna 2007, pp. 114, 205 s.; G.A. Cisotto, G. S ...
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TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] ’Italia, non ancora membro, al suo interno), il ruolo del Paese come cerniera nel Mediterraneo e infine il forte impegno sull’Europa unita. Amava infatti ribadire l’importanza di «un’unione europea, o se vogliamo l’unità europea, che non può farsi ...
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(App. III, I, p. 338; IV, I, p. 401).
Evoluzione del quadro economico − Dopo gli ampi squilibri che hanno caratterizzato i primi anni Ottanta, a partire dal 1983 il tasso d'inflazione medio nei paesi [...] il consumo di energia elettrica per usi domestici risulta − a parità di altre condizioni − più elevato nelle regioni fredde dell'Europa e si riduce a mano a mano che si scende verso quelle più temperate del bacino del Mediterraneo, come dimostrano i ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...