CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] ordinò le dimissioni del C., poi confermate dal papa in seguito a un dettagliato rapporto.
La notizia del diverbio fece il giro d'Europa e ne parlarono perfino le gazzette tedesche. Il C. comunque si recò a Nancy e vi rimase finché non gli parve di ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] il - parco di artiglieria.
In tal modo si ammainava l'ultima bandiera napoleonica che aveva continuato a sventolare in Europa dopo Waterloo, e terminava un assedio che agli AngloAustriaci era costato Inille e cinquecento uomini. Insultato dal Lauer ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] palazzo imperiale. Anche il nazionalismo turco - per dirla con Ettore Rossi - derivò da impulsi esterni che "vennero dall'Europa e soprattutto nel periodo che seguì la caduta di Napoleone". Di tali impulsi furono certamente promotori, insieme col C ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] mercantile nell'area friulana, vitali per Venezia in quanto la mettevano in rapporto con le regioni centrali dell'Europa, e stroncare il contrabbando; solo entro questo quadro prendeva significato il rispetto delle autonomie locali. I convogli delle ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] la direzione generale degli affari economici al ministero degli Esteri, poi dal 1950 presso la segreteria generale del Consiglio d'Europa a Strasburgo. Infine rassegnò le dimissioni, cessando la carriera a partire dal 10 gennaio del 1954.
Il C. era ...
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BARBO, Paolo
Giorgio Cracco
Nacque a Venezia da Andrea e da Maria di Giovanni Barbo nel 1423, e fu "provato", informa il Litta, il 9 maggio 1440. Sia per capacità personali, sia per nobiltà di casato, [...] di importanti problemi. E a Venezia si trovò sola a doversi difendere contro l'ostilità coalizzata d'Italia e d'Europa. Il segno di ottusità o, forse, di invincibile provincialismo, proprio nel momento in cui l'orizzonte della politica si faceva ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] " turca (il G. intendeva dimostrare che il governo turco, tanto vituperato in Occidente, era meno arbitrario dei governi assoluti d'Europa). L'altra (La Sainte-Alliance. Les Anglais et les jésuites. Leur système politique à l'égard de la Grèce, des ...
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FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] condizioni metereologiche, approdò nelle "Yndie di Nuova Spagna" (cioè in Messico) e di lì, invece di rientrare, si imbarcò per l'Europa con l'intenzione di chiedere al governo "satisfatione di me e di quello che avevo fatto".
Tra la fine di luglio e ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] la brevità del pontificato e la quasi assoluta mancanza di notizie su di esso - è solo testimoniato l'orrore che in tutta Europa si provò per l'assassinio del papa (v. per es. Acta Concilii Remensis, in Mon. Germ. Hist., Script., III, Hannoverae 1839 ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] anche Vercelli, Cremona e Piacenza, con l’obiettivo di un’egemonia nel commercio padano verso Venezia, Genova e il nord Europa. Nel 1254 fu messo a punto un accordo di carattere monetario per rendere unico il mercato della maggior parte delle città ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...