Generale statunitense (Boyertown, Pennsylvania, 1891 - Washington 1974). Comandante (1942) delle forze aeree statunitensi di stanza in Gran Bretagna, nel 1944 divenne comandante in capo delle forze strategiche [...] , e come tale diresse le incursioni contro il territorio tedesco o occupato dai Tedeschi. Dopo la vittoria in Europa, come comandante dell'aviazione statunitense nel Pacifico guidò le ultime operazioni di bombardamento del Giappone, incluso il lancio ...
Leggi Tutto
Shamoun, Camille
Politico libanese (Deir el-Qamar 1900-Beirut 1987). Di eminente famiglia maronita, prese parte alla lotta per l’indipendenza anti-francese e fu ambasciatore in Europa dopo il 1946. Divenuto [...] presidente nel 1952, dovette lasciare la carica nel 1958, dopo che il suo tentativo di riottenerla ebbe provocato una rivolta tale da richiedere l’intervento degli USA. Nella guerra civile iniziata nel ...
Leggi Tutto
Complesso dei negoziati svoltisi (1814-15) tra le potenze vincitrici del decennale scontro con Napoleone (Austria, Russia, Prussia e Gran Bretagna), ai quali parteciparono anche quasi tutti gli altri Stati [...] della legittimità, con il ripristino dei sovrani spodestati da Napoleone, e dell'equilibrio politico, garantito dalla divisione dell'Europa in sfere di influenza, dalla barriera di Stati ai confini della Francia, dall'ingrandimento di Prussia e Regno ...
Leggi Tutto
Geografo e uomo politico (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1830 - Torhout 1905). Figura complessa e inquieta, R. fu esiliato dalla Francia per motivi politici. Intraprese quindi lunghi viaggi in Europa e [...] dal fratello Onésime. In Francia, terminato l'esilio, tornò più volte, ma fugacemente; visitò anche l'Italia e altri paesi d'Europa. Non abbandonò le idee anarchiche, anzi in Svizzera si legò col Kropotkin, geografo anch'esso, e per il suo giornale ...
Leggi Tutto
Forza operativa europea di reazione rapida, istituita il 15 maggio 1995 con la Dichiarazione di Lisbona sottoscritta da Italia, Spagna, Francia e Portogallo, al fine di dotare l’Europa di una capacità [...] militare propria e partecipare alle iniziative degli organismi internazionali nel campo del mantenimento della pace e dello sviluppo della sicurezza. Il Comando multinazionale permanente ha sede a Firenze. ...
Leggi Tutto
Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] ed avversari del regime. La Seconda guerra mondiale (1939-45) fu l’effetto esplosivo e catastrofico del nazismo: l’intera Europa fu invasa dall’esercito tedesco e assoggettata all’oppressione nazista e ai suoi metodi. La sconfitta tedesca nella quale ...
Leggi Tutto
Membro di formazioni irregolari armate che agiscono su un territorio occupato dal nemico esercitando azioni di disturbo e di guerriglia.
Guerra p. Azione di guerra che si svolge di consueto su un territorio [...] . dietro il fronte, sino a mettere in crisi l’avversario con l’insurrezione generale.
Il termine, diffuso dall’Italia in Europa già nel 16° sec., acquistò un più preciso significato con la crisi delle spartizioni della Polonia, quando J.-J. Rousseau ...
Leggi Tutto
Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
'
Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione [...] e i Balcani. Corridoi pan-europei di trasporto e prospettive di cooperazione, Roma-Bari 2001; Guida ai Paesi dell'Europa centrale, orientale e balcanica, Annuario politico-economico, a cura di S. Bianchini, M. Dassù, Milano 2006.
Storia
di Francesco ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] I. XI aveva commissionato al segretario di Propaganda Fide, Urbano Cerri. Significativi sono i dati pubblicati sulla situazione della fede in Europa. Su 128.000.000 di abitanti, 74.700.000 erano i cattolici, 27.000.000 gli scismatici e 23.600.000 ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Negli anni cinquanta la demografia del giudaismo era cambiata radicalmente rispetto all'inizio del secolo. La vita ebraica dell'Europa orientale, così piena di fervore, aveva ormai concluso il suo ciclo. Circa mezzo milione di Ebrei erano emigrati in ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...