CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] da parte della Sinistra. Egli giustificò questo nuovo mutamento politico facendo "della guerra di Crimea anche una guerra ideologica, l'Europa contro la Russia, la civiltà contro la barbarie, la libertà contro l'eroismo della servitù" (Chabod, p. 467 ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] 1739), scrisse non senza ironia: "La contessa Clelia Borromeo, la quale non soltanto conosce tutte le scienze e le lingue d'Europa, ma parla arabo come il Corano, ci invitò a casa sua e poi nella sua residenza di campagna, dove si stava trasferendo ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] i propositi di Wallenstein di rivoltarsi all'imperatore e i suoi piani avventuristi di nuova spartizione del potere in Europa. La decisione di procedere risolutamente contro di lui non fu presa ancora, ma i generali fedeli all'imperatore concordarono ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] , in previsione di una prossima guerra. Il 7dello stesso mese presiedeva la famosa riunione che si svolse all'albergo Europa, nella quale Cavour propose la stesura di una richiesta al re per ottenere la costituzione. Anche la grande manifestazione ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] tramite un corrispondente indigeno. Sullo stesso mercato e con lo stesso tramite, egli provvide agli acquisti da riportare in Europa: telerie di bambagia, lavori in cristallo di montagna, varie pietre preziose.
Il giorno di Natale del 1601, insieme a ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] commercio e nei traffici quotidiani di un porto in cui venivano scambiate merci provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo e dall'Europa del Nord; uomini di mare, pronti a salire su una nave da carico o ad assumere il comando di flotte, composte ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] Libia.
Nell'agosto 1914 l'inizio delle ostilità aveva acceso un certo interesse giornalistico per il romanzo La guerra d'Europa, stampato a Genova negli ultimi mesi del 1911, i cui autori erano M. Gabotto, pubblicista spezzino, morto suicida a soli ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] fu l'autorizzazione a tornare a predicare negli Stati pontifici.
Nel '48, mentre l'incendio rivoluzionario dilagava per tutta l'Europa, il B., durante il quaresimale ad Ancona, tenne prediche ìnfiammate di amor patrio e di esaltazione dell'"angelico ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] di più vaste proporzioni, sulla Origine e cause delle eresie, un vastissimo affresco del movimento ereticale in tutta Europa, per il quale utilizzò i documenti vaticani a lui largamente accessibili e le sue relazioni epistolari con osservatori ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] di cui era stato insignito, controvoglia, nel marzo 1557.
Ma ormai i Carafa si erano compromessi agli occhi di tutta l'Europa con i loro maneggi politici, e cominciarono a circolare accuse anche sulla loro condotta morale. Già nel settembre dell'anno ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...