CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] nelle città tedesche fra cattolici e "lutherani" è dal C. attentamente seguito e vagliato, nella prospettiva di un'Europa religiosamente pacificata e nella quale il cattolicesimo trionfi, ma sotto forme rinnovate. Ed a convalida di questo sogno ...
Leggi Tutto
GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] 1850 si recò a Ginevra dove venne accolto nel salotto di Sofia Hohenemser, luogo d'incontro degli esuli di tutta Europa. Entrato in stretto contatto con questa famiglia tedesca, sposerà una delle figlie, Emma, nel 1866, solamente dopo aver risolto le ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] , ma, prima di spedirle, richiese l'ntervento di alcuni amici fidati che avevano relazioni con le diverse corti d'Europa, affinché orientassero l'animo dei sovrani in favore delle tesi savonaroliane. Simone obiettò che il fratello poteva non trovarsi ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] .
Il dogato del D. è inoltre caratterizzato dal tentativo veneziano di sviluppare le relazioni commerciali con l'Europa centrale apportando miglioramenti alla via del Brennero che metteva in contatto la Repubblica con la Germania meridionale e ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] all'oppressore, ad unire tutte le loro forze militari per battere i Francesi ormai in rotta su tutti i campi d'Europa. Nel novembre nel Viterbese, ove si era rifugiato, passò all'azione diretta secondo un piano ambizioso che prevedeva la presa di ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] prezzo determinato, di trentamila cantari di pepe l'anno, vale a dire dell'intero contingente destinato alla rivendita in Europa, ciò che significava in pratica il monopolio di tutte le spezie, dato che queste - "per necessità" - tenevano dietro al ...
Leggi Tutto
CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] politica di violenza e di audacia che calpesta i più sani diritti della Religione, dei Troni, della Società e tiene l'Europa in un pericolo permanente".
Risultata inarrestabile l'avanzata di Garibaldi in Sicilia, il C. riunì, ai primi del giugno 1860 ...
Leggi Tutto
CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] diplomatici inglesi che l'Italia non aveva intenzioni di espansione territoriale a danno delle potenze impegnate in Europa, e provvide poi a sedare alcuni torbidi nel Tigrè, sconfessando un capo abissino che intendeva sollevarsi sostenendo ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] per una causa comune avrebbe potuto condurre alla vittoria e scongiurare il pericolo di una dominazione ottomana su tutta l’Europa. Non è dato sapere se Pindemonte abbia avuto diretta esperienza della situazione dell’Ungheria o se, come appare più ...
Leggi Tutto
BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] all'opera di Fr. Pall (pp. 151 ss.). In particolare la vita di Scanderbeg fu tradotta in parecchie lingue: diffusa in tutta Europa, può essere considerata ancora oggi come la più importante fonte per la vita e le gesta dell'eroe albanese. Se e in ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...