PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] anni Venti, ebbe in seguito quote in diverse società disseminate nelle principali città commerciali e finanziarie d’Europa: a Firenze, Pisa, Roma, Barcellona, Avignone, Montpellier e Parigi. Ben 4250 fiorini erano stati investiti nella compagnia ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] di là del loro valore venale, testimoniavano della sua breve, ma intensa, partecipazione alla movimentata vicenda politica dell'Europa danubiana e balcanica nel periodo 1848-51.
Risulta ancora vivo agli inizi degli anni sessanta; non si conoscono la ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] mesi, si faceva più salda in lui la convinzione che la vittoria della Francia repubblicana aprisse una nuova era in Europa, in cui la politica internazionale fosse non più determinata dagli interessi delle case regnanti, ma da quelli delle nazioni; e ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] tra il papa e l'imperatore, ma gliene sfugge l'importanza per quanto riguarda la storia della Chiesa e dell'Europa.
Il tema principale affrontato dall'A. - che è misura, insieme, della sua partecipazione al clima politico e culturale del principato ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] Il pontefice era Gregorio XIII, di cui a Venezia si conosceva l'attivismo politico, l'appoggio tenace alla causa cattolica in Europa su linee dalle quali Venezia non poteva che discordare, il tentativo mai sopito di coinvolgere la Spagna e Venezia in ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] una ostilità pronunciata per il sistema politico e il ruolo in Europa dell'Inghilterra.
Nella tarda primavera del 1833 scoppiò sulla stampa due grossi volumi su La Russia e l'Europa occidentale nella questione d'Oriente. Storia contemporanea, ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] di studiare il tracciato di una ferrovia che attraverso le Alpi collegasse il sistema ferroviario italiano con quello dell'Europa centrale. Per l'ottima prova fornita ricevette offerte di nuovi incarichi: Bixio gli propose di far parte della ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] . G. Dethan, Pour le centenaire de l'Unité italienne. Hommage à A.M. G., pp. 193-199, e il volume Il Risorgimento e l'Europa. Studi in onore di A.M. G., a cura di V. Frosini, Catania 1969, nel quale, oltre la presentazione dello stesso Frosini, si ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] il suo compito non fu facile: tuttavia seppe sfruttare, in un indirizzo generale di politica distensiva e di intese in Europa, sia l'azione del commissario agli Esteri M. Litvinov per un inserimento dell'URSS nella vita intemazionale, sia la tendenza ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] Alberto e fu lui a dettare, a nome del governo subalpino, il proclama del 13 marzo "alle nazioni della civile Europa" che denunziava la condotta dell'Austria in contrasto con gli accordi stipulati l'anno precedente e giustificava la necessità di ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...