(ebr. Yāfet) Nella Bibbia, figlio di Noè, fratello di Sem e Cam. La benedizione impartitagli da Noè costituì la fortuna delle stirpi che secondo Genesi X, 2-5 discendono da lui: Cimmeri, Medi, Ioni.
Il [...] base alla tradizione biblica, in senso etnologico e linguistico molto vago, il complesso delle lingue e dei popoli non semitici stanziati nel Caucaso e nelle aree attigue dell’Europa e dell’Asia. Talvolta fu anche utilizzato nel senso di indoeuropeo. ...
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Comune della prov. di Lucca (28,7 km2 con 13.282 ab. nel 2007).
Al borgo diede origine lo Spedale dei santi Iacopo, Egidio, Cristoforo, centro dell’ Ordine ospitaliero dell’A., fondato nel sec. 11° per [...] per misure sanitarie e dietetiche. Formato da frati e cavalieri, ecclesiastici e secolari professanti i voti di povertà, castità e obbedienza, l’ordine si irradiò in tutta Europa accumulando cospicue ricchezze; fu soppresso da Pio II (1459). ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] per l'avvento di una pace giusta per tutte le popolazioni di questi paesi. Molto si è adoperato per l'Europa unita, indicandone il fondamento nelle sue radici cristiane e visitandone gli organismi istituzionali a Bruxelles e a Strasburgo; è opinione ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] nei paesi protestanti. L'opposizione all'ingerenza della Chiesa nelle faccende secolari si diffuse ampiamente nel XIX secolo in Europa. Così, la Costituzione belga del 1831 privò il cattolicesimo del carattere di religione di Stato e concesse a tutti ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] S. Pau, a Valencia, quando il 27 febbr. 1767 una prammatica di Carlo III esiliò i gesuiti dai suoi domini in Europa, America e Oriente, esclusi coloro che a quella data erano ancora novizi. Con altri confratelli dell'antico Regno di Valencia lasciò ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] chemins de Dieu, cit., pp. 79 segg.; T. Caliò, R. Michetti, Un’agiografia per l’Italia. Santi e identità territoriali, in Europa sacra, cit., pp. 135 segg.
109 Sono le finalità delineate da papa Paolo VI ai pellegrini dell’anno santo 1975. A. Dupront ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] con i loro successori, fino alla fine del sec. 9°, ed è ricordato da numerose cronache e inventari di varie regioni d'Europa: tuttavia solo una piccola parte di questi doni è oggi conservata.Il più antico a. d'oro oggi sussistente che si conosce è ...
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Arcivescovo di Ravenna (n. Tossignano - m. 928 circa), fu eletto (914) pontefice forse per l'intervento di Teodora cui una tradizione vuole fosse legato da una relazione. Volitivo, organizzò la lotta contro [...] invadenza di Marozia, figlia di Teodora. Più tardi, per lo stesso scopo, cercò di accordarsi con Ugo di Provenza, ma fu incarcerato e forse ucciso da Marozia. Aveva ristabilito buone relazioni con Bisanzio e inviato legati nell'Europa settentrionale. ...
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YA‛QŌB TĀM (Ya‛qōb b. Mē'īr, detto Rabbēnū Tām, "il nostro maestro perfetto", con allusione a Genesi, 25, 27)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Ramerupt (Francia) verso il 1100, morto a Troyes il [...] erano da lui presieduti, e le loro decisioni vanno di solito col suo nome. I dotti ebrei delle più varie parti d'Europa si rivolgevano a lui per sottoporgli quesiti giuridici. A lui particolarmente risale il metodo delle Tōsāfōt (v.).
La sua opera ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Marsan 1990; H. Jacomet, Un miracle de Saint-Jacques: le pendu dépendu, Archéologia, 1992, 278, pp. 36-47; Santiago, Camino de Europa. Culto y cultura en la Peregrinación a Compostela, Santiago 1993.M. Durliat
Il p. è un segno per tutta la tradizione ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...