Scrittrice (Treviso 1828 - Venezia 1898); tra il 1838 e il 1850 visitò gran parte dell'Italia e varî stati d'Europa; nel 1851 si stabilì, sposa, a Venezia. Scrisse circa trenta volumi, tra romanzi, novelle [...] e prose varie. Tra le sue opere si ricordano: Le memorie di un contadino, 1856; La rivoluzione in casa, 1869; Miserie e splendori della povera gente, 1875; I nuovi ricchi, 1876; Scene popolari, 1890; Poesie ...
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Scrittrice argentina (Buenos Aires 1891 - San Isidro, Buenos Aires, 1979), sorella di Silvina. Ha svolto lunga attività di conferenziera in Europa e nell'America Meridionale. Fondatrice della rivista Sur, [...] ha pubblicato saggi e meditazioni: De Francesca a Beatrice (1924), Testimonios (3 serie: 1935, 1942, 1946), Domingos en Hyde Park (1936), La mujer y su expresión (1936), San Isidro (1941), Virginia Woolf ...
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Scrittrice statunitense (Neuilly-sur-Seine 1903 - Los Angeles 1977). Figlia del musicista J. Nin y Castellanos, dopo aver viaggiato in Europa con il padre si stabilì nel 1914 a New York con la madre. Tornò [...] nel 1923 a Parigi, dove studiò con O. Rank e strinse amicizia con L. Durrell e H. Miller. In questi anni cominciò a redigere il diario (The diary of Anaïs Nin, 7 voll., 1966-80; trad. it. parziale, 6 voll., ...
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Poeta indonesiano (Harianboho, Sumatra settentr., 1923 - Apeldoorn 2014). Combattente nella guerra di liberazione contro gli Olandesi, dopo un soggiorno in Europa s'impose con le raccolte di versi Surat [...] kertas hijau ("Lettera su carta verde", 1953), Dalam sajak ("Dentro la poesia", 1954), Wajah tak bernama ("Visi senza nome", 1955), che accanto a suggestioni di poetiche occidentali (simbolismo, ermetismo, ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] istituiti i premi Stalin per la letteratura, trasformati nel 1957 in premi statali dell’URSS.
L’inizio della guerra in Europa attenua le tensioni tra scrittori e potere. Finito il conflitto, all’esultanza per la vittoria, alle speranze degli anni di ...
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Scrittrice australiana (Sydney 1902 - ivi 1983). Abbandonato l'insegnamento di psicologia all'univ. di Sydney, visse a lungo (1928-68) in Europa e negli USA. Dopo una prima fase di realismo sociale e ideologico, [...] come nei romanzi Seven poor men of Sydney (1934; trad. it. 1988) e House of all Nations (1938), la sua narrativa s'indirizzò alla rappresentazione di sottili e complessi conflitti familiari: The man who ...
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Poeta, narratore, saggista e critico argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899. Visse in Europa fino ai 21 anni, e da qui portò in Argentina le mode letterarie "moderniste". Fondò e diresse con [...] R. Güiraldes, R. Rojas e altri la rivista Proa, che introdusse l'"ultraismo" nell'America latina. Ma la sua singolare personalità poetica superò il concettualismo delle prime posizioni programmatiche, ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] del R. raggiunse i massimi sviluppi in profondità, ed è dalla Germania che il R. si propagò al resto d’Europa e nell’America anglosassone, assumendo in ciascun paese una particolare fisionomia.
Sviluppi
Lo Sturm und Drang. Preparato nella coscienza ...
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(ar. Alf laila wa laila) Titolo di una celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° sec. attraverso la libera traduzione francese [...] egiziano nel tardo Medioevo), altre ancora di scarso valore. Benché l’opera non rifletta in realtà il più autentico arabismo antico e medievale, la raccolta ha avuto in Europa immensa fortuna e resta comunque un classico della letteratura universale. ...
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Predicatore e letterato (Genova 1620 circa - Venezia 1686 circa). Frate dei minimi; predicatore di tragica eloquenza barocca; viaggiò l'Italia e l'Europa occidentale. Discepolo del Tesauro, di cui fu grande [...] amico e ammiratore, è autore fortunato di melodrammi, ma la sua opera principale è Il cane di Diogene (1689), farraginoso zibaldone di circa seicento pagine, diviso in sette volumi, scritto, secondo quanto ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...