LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] (Milano 1880, ma uscita nell'ottobre 1879), che si proponeva "un raffronto fra l'evoluzione economica e sociale dell'Europa e delle sue colonie", per dimostrare "che a ciascun grado successivo di densità di popolazione e di occupazione della terra ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] agricoltura. Ma è nel ventennio tra le due guerre mondiali, e soprattutto dopo la crisi del '29 che, sia in Europa che negli Stati Uniti, vengono messi a punto gli strumenti d'intervento che tuttora ne caratterizzano le politiche agrarie. Nel secondo ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] altri, EU welfare systems and labour markets: diverse in the past, integrated in the future?, in Welfare and employment in a United Europe (a cura di G. Bertola, T. Boeri e G. Nicoletti), Cambridge, Mass.: The MIT Press, 2000, pp. 23-122 (tr. it. in ...
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Telecomunicazioni, satelliti per
Francesco Carassa
SOMMARIO: 1. Il satellite per telecomunicazioni geostazionario. 2. Caratteristiche del satellite per telecomunicazioni. 3. Evoluzione tecnica dei [...] Sirio ha operato alle frequenze di 11-12 e di 17-18 GHz con tre stazioni principali in Italia, sette stazioni in Europa e una negli Stati Uniti. La fig. 16 mostra le distribuzioni statistiche dell'attenuazione ottenute in cinque anni nella stazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] commercio globale: «gli Principi Orientali assorbiscono tutt’il denaro, che gl’Inglesi e gli Olandesi, e gli altri Principi d’Europa ricavano dall’Indie Occidentali, dal Commercio che fanno nell’Africa, e dal Commercio che fanno fra essi» (p. 318).
D ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] di Caserta, e – insieme con il fratello Gaetano – si interessò precocemente all’attività paterna, viaggiando molto in Europa e approfondendo la propria formazione (anche con la pratica in alcune case bancarie) tra Francia, Belgio e Inghilterra ...
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(BRI; ingl. Bank for International Settlements) Istituto finanziario internazionale, con sede a Basilea. Secondo i compiti statutari, fornisce assistenza finanziaria alle banche centrali e concede loro [...] centrali. Dopo la Seconda guerra mondiale, ampliò l’attività di centro tecnico di cooperazione tra le banche centrali d’Europa, allacciando rapporti con il Fondo monetario e la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo e operando per ...
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Trichet, Jean-Claude. – Banchiere francese (n. Lione 1942). Dopo aver frequentato l'Institut d'etudes politiques di Parigi (1966-69) e l'École nationale d'administration (1969-71), lavorò presso l'Inspection [...] è subentrato a M. Monti alla presidenza della Trilateral Commission, il gruppo di studio non governativo fondato nel 1973 da D. Rockefeller per facilitare il dialogo tra le grandi aree economiche costituite da Nord America, Europa e Asia-Pacifico. ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] esterni di carattere eccezionale e che subordina gli aiuti americani a un efficiente sistema di cooperazione tra i paesi dell'Europa Occidentale. L'industria, attraverso tali aiuti - che nei primi 12 mesi di attuazione sono stati per l'Italia di 601 ...
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Risparmio
Claudio Sardoni
(XXIX, p. 453; App. II, ii, p. 721; III, ii, p. 625; V, iv, p. 539)
Tendenze del tasso di risparmio negli anni Novanta
Nel 1995 il Fondo monetario internazionale rilevava che [...] negli ultimi anni Novanta. Tra il 1995 e il 1999, il tasso di r. pubblico statunitense è aumentato più di quattro volte, e in Europa si è passati da un tasso negativo (−2,6%) a un tasso positivo dello 0,8% (tab. 1). Tale andamento è stato certo il ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...