Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] il 1946 l'attività edilizia ‒ soprattutto in un settore non di prima necessità quale quello sportivo ‒ è totalmente ferma in tutta Europa e lo è, parzialmente, in quasi tutto il mondo.
L'America Latina. - Un capitolo a parte ‒ che ci costringe a fare ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] un'eccezionale serie d'incisioni che terminerà solo nel primo trentennio dell'Ottocento. Ciò, oltre a diffondere in Europa la conoscenza di questi ruderi, determinerà una particolare casistica di vedute archeologiche, reali ed ideate, che attraverso ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] , RömJKg 6, 1942-1944, pp. 113-255; id., Problemi della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1954", Spoleto 1955, pp. 355-519; N. Rasmo, Note preliminari su ...
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Uomo d'affari e collezionista statunitense (Kingston, N. Y., 1856 - Detroit 1919). Nel 1890 si ritirò dagli affari per dedicarsi alle sue raccolte d'arte, iniziate con acquisti di opere di J. A. MacNeil [...] Whistler, che lo accompagnò nei frequenti viaggi in Europa e in Estremo Oriente. F. mise così insieme una delle più importanti raccolte di ceramiche e dipinti, la Freer art gallery di Washington, da lui donata, con l'edificio che la ospita, alla ...
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Pittore (n. nel Cilento 1662 - m. Napoli 1728). Scolaro di L. Giordano e poi di G. M. Morandi, fu facile decoratore, ponendosi quale competitore del Solimena, ma secondo inflessioni fortemente accademiche [...] che trovano riscontro nelle idee e teorie classicistiche in voga nell'Europa del tardo 17º sec. Lavorò anche in Austria, Spagna, Inghilterra, Francia. Opere in chiese e palazzi di Napoli, Cocentaina (Spagna), Madrid, Genova, Montecassino, ecc. ...
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scagliola arte Tipo di stucco colorato, che imita il marmo (➔ tarsia). botanica Erba annua (Phalaris canariensis) della famiglia Poacee, originaria delle Canarie, perciò detta anche canaria; talvolta coltivata [...] per ottenerne semi per gli uccelli domestici, si trova inselvatichita in varie località d’Europa. È alta fino a 1 m e ha pannocchia ovato-oblunga; le cariossidi, rivestite dalle glumette, sono ovoidi, coriacee, lucenti, lunghe 5 mm. ...
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Vedi MANCHING dell'anno: 1961 - 1995
MANCHING
W. Krämer
Sulla riva meridionale del Danubio (v. cartina, anche s. v. limes), vicino a Ingolstadt (Baviera Superiore), presso il villaggio di M., si trova [...] una delle più importanti stazioni preistoriche dell'Europa centrale, riconosciuta da tempo dagli studiosi come la cinta di un oppidum celtico.
I nuovi scavi (1938, 1955, 1957, 1958 e 1960), tuttora in corso, hanno confermato quest'ipotesi rivelando ...
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Pittore statunitense (Lexington, Virginia, 1928 - Roma 2011). Ha frequentato l'Art students league (1951-52) e i corsi estivi di R. Motherwell e F. Kline presso il Black Mountain college nel North Carolina; [...] tra il 1952 e il 1953 ha visitato l'Europa e, con R. Rauschenberg, l'Africa; nel 1957 si è stabilito a Roma dove, puntando sul valore espressivo del segno, ha elaborato un linguaggio personale caratterizzato da linee sottili e vibranti, eleganti ...
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BEAZLEY, John David
E. Paribeni
Archeologo britannico, nato a Glasgow il 13 settembre 1885. Compiuti i regolari studî classici a Oxford (Classical Scholar al Balliol College nel 1903 e Master of Arts [...] nel 1909) compì lunghi viaggi di studio in Europa e in America; dal 1925 al 1955 tenne la cattedra di Archeologia Classica ad Oxford.
J. D. Beazley è forse la figura più rappresentativa di quell'indirizzo che rappresenta lo sganciamento dalle antiche ...
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VILLANUJEVA, Carlos Raûl
Pia Pascalino
Architetto venezuelano, nato a Croydon (Londra) il 30 maggio 1900. È stato uno dei primi sostenitori di una nuova architettura in Venezuela, al passo con lo sviluppo [...] europeo, culturale e tecnologico. La sua formazione è avvenuta in Europa, alla Ècole des Beaux Arts di Parigi, ma tutta la sua attività professionale è legata al Venezuela.
Il rapporto con l'architettura coloniale, specialmente all'inizio, è stato ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...