In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] il pilastro centrale del ponte che ci ha ricondotti all’unità: la nascita e la prima diffusione, tra gli abitanti italiano nel Novecento, in Firenze e la lingua italiana fra nazione e Europa. Atti del Convegno di studi (Firenze, 27-28 maggio 2004), a ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] giovani generazioni.
Sotto gli auspici dell'Istituto per l'Europa orientale, cui si era avvicinato grazie a Paolo Emilio in Italia gli indeuropei sono venuti in strati diversi: che l'unità storica che si può essere costituita in Italia è un fatto ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] minoranza della popolazione: le stime su quanti fossero gli italofoni al momento dell’unità d’Italia variano dal 2,5% (De Mauro 1976: 43) al Lingua, cultura e cittadinanza in contesti migratori. Europa e area mediterranea. Atti dell’VIII congresso ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] della personalità d'umanista, sia per l'esperienza di cose dell'Europa del nord, tanto rara nei curialisti italiani, e che diventerà non lo strumento supremo per la salvaguardia dell'unità della Chiesa. Posizione che forse anticipava lo sviluppo ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] educare, informare, divertire) considerate specifiche, in tutta Europa, del nuovo mezzo di comunicazione. Dal 1933 1260, una quantità rilevante, superata solo da quella degli Stati Uniti d’America.
Le novità degli ultimi anni confermano la vitalità ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] economicamente forti e ai centri decisionali d’Italia e d’Europa, facendo divenire tutta l’area una sorta di lungo corridoio la letteratura dialettale vive periodi interessanti soprattutto dopo l’Unità, nel solco dell’esperienza verista, grazie, per ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] tenuto seco il figliuolo, viaggiando con lui per tutta l’Europa.
L’educazione di Andrea era dunque, per così dire, viva 4) è caratterizzato da progressione in quanto ogni sua unità contribuisce a modificare o accrescere l’informazione veicolata dal ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] nazionale. Il Vocabolario trasmette infatti in Italia e in Europa
la convinzione che la compilazione del dizionario fosse il mezzo morali, storiche e filologiche).
Molte accademie dopo l’Unità non hanno avuto vita facile per diverse ragioni, alcune ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] anche dove ciò avviene, come in Italia, in assenza di unità politica del Paese (Tavoni 2005).
Il singolo evento storico che editoria e lingua). Ciò è vero in tutti i paesi dell’Europa occidentale, ma lo è particolarmente in Italia, dove il fattore ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] della lega linguistica balcanica sono poi state identificate altre leghe linguistiche, e via via che l’Europa viene (ri)scoperta come unità storico-culturale si è cominciato a parlare addirittura di una lega linguistica europea (ted. europäischer ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...