Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] lo contiene, il segmento cui si riferisce, formando un’unità inscindibile che a sua volta svolge la propria funzione commentativa , Bice (a cura di) (2008), Storia della punteggiatura in Europa, Roma - Bari, Laterza.
Parkes, Malcolm B. (1992), Pause ...
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Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] differenza di questi ultimi, non hanno corrispondenza in unità fonetiche della lingua. Essi servono per fornire istruzioni Bice (a cura di) (2008), Storia della punteggiatura in Europa, Roma - Bari, Laterza.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana ...
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Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] appartengono alla stessa sillaba (ad es., piede, guanto, zaino, Europa). Sia i dittonghi che gli iati sono considerati strutture fonetiche dotate segmentale che si verifica alla fine di un’unità sintattica o pragmatica, una stessa parola può ...
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I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] e stilistico, come nei casi in cui intervengono in unità coese dando luogo a «frammentazioni sintattiche» (Ferrari 2003: Bice (a cura di) (2008), Storia della punteggiatura in Europa, Roma - Bari, Laterza.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana ...
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strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] . e le concezioni da esso designate cominciano a diffondersi nell’Europa occidentale e negli USA a partire dagli anni 1930. La di esso, si fonda sulle possibilità combinatorie delle unità come risultano dal confronto e dall’esame dei sintagmi ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] un valore di sicurezza alla t. detta letterale, cui l’unità di misura della parola conferirebbe un valore oggettivo. L’opposizione da cerniera fra i due segni linguistici.
Gli studi avviati in Europa già a partire dal 19° sec. sui rapporti fra lingua, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] della prosa raggiunse nel 1° sec. a.C. una notevole unità e fissità, sia per le maggiori esigenze di chiarezza della prosa il 18° sec. il l. fu abbandonato in tutta l’Europa occidentale come lingua della diplomazia e della scienza (Galileo e Cartesio, ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] prima le relazioni che si instaurano tra le diverse unità sociali precedono il costituirsi di tali unità, per la seconda l’elemento che assume valore Nuova Guinea, del Medio Oriente o dell’Europa contemporanea, si sono gradualmente estesi anche ad ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] delle espressioni linguistiche, incapaci di cogliere l’unità dell’essere. Platone si soffermava poi nel riceve il suo per contrasto con gli altri. Alla semantica strutturale si rifanno in Europa E. Coseriu, H. Geckeler, A.J. Greimas, J. Lyons, E. ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] che il frammentato particolarismo grafico altomedievale discendesse organicamente dall’unità scrittoria romana. Tra la fine dell’Ottocento e i che nel 13° sec. diventa in tutta Europa la scrittura dei libri della cultura universitario-scolastica ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...