MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] lo più indifferenti o inermi di fronte alla grande trasformazione epocale seguita all'affermarsi del liberalismo in Europa, all'Unità italiana e alla perdita del potere temporale dei papi. Il processo di secolarizzazione delle istituzioni che aveva ...
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BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] con l'adesione non solo di tutti i sovrani d'Italia e d'Europa, ma del mondo intero, terminando infine con un compendio delle loro sette, del disegno incompiuto e lo sforzo di ridurre a unità sistematica l'intero universo della politica. Tra le ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] il C. ricorda la possibilità di calcolare trasformazioni di unità di misura, riduzioni in scala di figure geometriche, era già stato inviato a matematici di vari paesi d'Europa, irritato, Galilei fece pubblicare la sentenza dei riformatori e ...
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KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...]
A tale filone vanno ricondotti il saggio Sulla storia dell'Europa di Pierfrancesco Giambullari (in Annali della R. Scuola normale Asor Rosa, La cultura, in Storia d'Italia (Einaudi), IV, Dall'Unità a oggi, t. II, Torino 1975, pp. 1224 s.; S. ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] e culturali che andavano sviluppandosi in Italia e in Europa.
La sua forma mentis rimase quella del solerte amministratore risanare il bilancio dello Stato, tanto che quando la Toscana fu unita al Regno d'Italia essa era l'unica regione che godeva di ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] il D. si dedicò all'attività giornalistica collaborando a L'Unità, Il Globo, Il Progresso. L'insegnamento medio, intrapreso cammino, 3 voll., ibid. 1948-1950; Storia economica dell'Europa nei secoli XV e XVI. Appunti di lezioni universitarie, ibid. ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] Pestagalli realizzò anche il casino Parravicini, poi albergo Europa, a Varese (1832) e lo Stabilimento Bellini per del Bramantesco tra Restaurazione e Unità nazionale, in Architettura a Milano negli anni dell’Unità. La trasformazione della città, il ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] andò arricchendo, anche con i campioni inviati da ogni parte d'Europa dai botanici suoi amici. Scoprì piante rare e nuove, durante sovrani borbonici non venne mai meno e si estese, dopo l'Unità d'Italia, anche al re Vittorio Emanuele, che conservò al ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] A.I. Herzen e i suoi rapporti con Mazzini e l'Italia, in L'Europa orientale, XVI (1935), pp. 3-71; Mazzini e gli Slavi, Milano separatamente, proprio per correggere l'errore della supposta unità del movimento, dovuto a un'equivoca accettazione dell' ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] secolo XIX l'identità politica nell'ambito dell'Europa delle nazioni. E già nella sua Proposta di un lavoro che avrebbe per titolo storia d'Italia considerata nelle cause che ne ritardarono l'unità politica, letta nell'Accademia di scienze, lettere ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...