TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] ), il ruolo del Paese come cerniera nel Mediterraneo e infine il forte impegno sull’Europaunita. Amava infatti ribadire l’importanza di «un’unione europea, o se vogliamo l’unità europea, che non può farsi senza la Germania, ma che non può nemmeno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cantiere della cattedrale è il luogo in cui le esigenze spirituali si incontrano con [...] quindi ai costruttori è quello dell’utilizzo razionale dei fondi e delle materie prime. Nel Duecento si diffondono anche in Europaunità amministrative separate, denominate Opera o Fabbrica, con il doppio compito di reperire e gestire i fondi e di ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] contesto di una pacificazione europea che prendeva atto della cortina di ferro, pur non rinunciando all’obiettivo di una Europaunita dall’Oceano agli Urali, come disse C. De Gaulle.
Da questo contesto discendono il carattere e il tono «occidentali ...
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GRIBAUDI, Ferdinando, detto Dino
Antonello Pizzaleo
Nacque a Torino il 26 nov. 1902 da Piero, docente di geografia, e Giovanna Gilardi. Compì gli studi classici al liceo Visconti di Torino, iscrivendosi [...] in La Geografia nelle scuole, XV (1970), 3, pp. 95-103; A.V. Cerutti, La funzione di Torino e del Piemonte nell'Europaunita secondo il pensiero di Dino G., Torino 1971; G. Dematteis, F. G. (1902-1971), in Riv. geografica italiana, LXXVIII (1971), 2 ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] amministrativo dell'Africa italiana, Milano 1936; I mandati coloniali, ibid. 1937; L'Occidente di fronte al comunismo, Roma 1955; Europaunita. I trattati per l'Euratom e il mercato comune, ibid. 1957; Dieci anni di Patto Atlantico, ibid. 1959.
Fonti ...
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Testimonianze conclusive. Attualità di Venezia
Paolo Costa
I prodromi ideali del nostro Risorgimento sono ravvisati nella maturità del movimento illuministico, mentre il suo primo compimento si attua [...] in primis chi riveste funzioni di governo, è chiamato a farsi carico.
Viviamo nella cosiddetta era della globalizzazione; l’EuropaUnita, dopo una lunga gestazione, si è avviata lungo un cammino importante e irreversibile; più che mai necessario e ...
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europeismo
s. m. – Orientamento politico che, sulla base delle fondamentali affinità culturali, storiche ed economiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere il rafforzamento dei legami [...] . In particolare la drammatica situazione della Grecia ha messo in forse nel 2012 la stessa idea di un’Europaunita e integrata, evidenziando limiti della costruzione europea, non tanto come progetto, ma come concreta realizzazione istituzionale. ...
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euroscetticismo
s. m. – Atteggiamento critico nei confronti delle politiche dell’Unione Europea, l’e. ha iniziato ad assumere rilevanza nel dibattito pubblico nei primi anni Novanta del 20° secolo, [...] con barriere regionali e nazionali). In sintesi è possibile considerare tre ragioni principali che alimentano l’opposizione all’Europaunita: mancanza di convenienza economica per alcuni stati membri di aderire a una moneta unica, limitazione dell ...
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fragilizzazione
s. f. Indebolimento, tendenza a diventare debole, fragile.
• E quei luoghi [Giorgio] Napolitano li ha elencati: «La Corte di giustizia del Lussemburgo, la Corte di Strasburgo, il Consiglio [...] di lavorare sui grandi tempi che, una volta affrontati e risolti, faranno fare passi avanti a quel progetto di un’Europaunita, per cui Altiero Spinelli si spese, e che ora in una fase di «fragilizzazione» del consenso è condizionata ancora dalle ...
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neonazionalista
(neo-nazionalista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta nuove tendenze all’affermazione dei valori nazionali.
• Sono temi su cui si misureranno le potenzialità e le responsabilità dell’Europa [...] unita. Essi si collocano nella prospettiva degli sforzi attuali di superamento della crisi dell’Eurozona. E sgorgano dal più generale a governare democraticamente i paesi della nostra Europa. (Giorgio Napolitano, Unità, 31 gennaio 2012, p. 12, Cronaca ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...