PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] , con una lettera pubblicata sulla Gazette litéraire de l’Europe del 3 gennaio 1765, la decadenza della cultura italiana, ormai lontana dalla grandezza rinascimentale, e l’isolamento degli intellettuali illuministi. Paradisi rispose rivendicando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] parigino, la scuola surrealista si diffonde presto nel resto d’Europa. In Italia, per esempio, troviamo addirittura degli anticipatori d narrazione che rinverdisce i fasti dell’epos rinascimentale e cortese, temperandoli con simmetrica razionalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] favore di un ordine monetario universale. Maturato in età rinascimentale, esso, tra l’altro, esprime le esigenze e , Nicola Copernico. L’avanzare dell’assolutismo regio, nell’Europa della seconda metà del Cinquecento, indebolisce, però, l’autonomia ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] ; H. Wiesflecker, Kaiser Maximilian I. Das Reich, Österreich und Europa an der Wende zur Neuzeit, I-V, München 1971-1986, La politica estera fiorentina e quella veneziana nella crisi rinascimentale, in Florence and Venice: comparisons and relations, ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] 2011). Lo stesso anno, Torri diede inizio alla trasformazione del rinascimentale palazzo Scarani (via S. Felice, 21; Gli splendori della in Filippo Juvarra (1678-1736), architetto dei Savoia, architetto in Europa, II, Roma 2014, pp. 121-132; D. Lenzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] prassi di cui si alimenterà tutto l’Umanesimo medioevale, rinascimentale e moderno, e dal quale, invece, l’Occidente parte della tradizione che ha fatto dell’Italia e dell’Europa una straordinaria terra di vini, formaggi, frutta, frumenti e ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] quale si deve sostanzialmente la fedeltà urbaniana delle chiese dell’Europa settentrionale.
Fra l’aprile 1382 e gli inizi di Da Prata anticipa tratti tipici del grande prelato rinascimentale: ambiziosissimo, diplomatico di gran classe, di tratto ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] tratto al vertice della cultura e letteratura di tutta l'Europa e attribuendole un compito di direzione e di guida. E quello che sarà l'orgoglio, e il limite, della nostra civiltà rinascimentale nel XV e XVI secolo: la convinzione, e l'illusione, « ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] escluse da tradizionali rapporti con il mondo romano, nell'Europa centrale e nordoccidentale.Le professioni legate ai bisogni annonari e urbano che, culminato poi nella trattatistica rinascimentale, guidò precise scelte orientate ad allontanare dal ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] a presidio delle piazzeforti imperiali in Italia e in Europa soprattutto di fronte al ritardo con cui il denaro giungeva , n.s., XXX (1990), ad indicem; F. Caraceni, Una strada rinascimentale. Via Garibaldi a Genova, Genova 1992, pp. 141 s.; G. Doria ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...