Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] fare per dare il senso di come l’epoca rinascimentale appare nelle nuove interpretazioni critiche. Né è il Il Rinascimento italiano, specie quello di tipo ‘radicale’, ha inciso in Europa, e in punti assai alti, molto più di quanto si possa pensare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] noto, Jacopo Angeli da Scarperia. L’entusiasmo degli umanisti di tutta Europa fu grande: a loro modo di vedere, testo e carte della .
Nata quando la grande stagione della cultura rinascimentale volgeva al termine, l’opera ramusiana traccia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] come punto di riferimento generale la periodizzazione dell’età rinascimentale stabilita da Cantimori: da Francesco Petrarca a Jean-Jacques tesi geopolitiche quanto meno avventurose – l’Europa stretta nella morsa tra americanismo e bolscevismo ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] del pensiero contemporaneo»:
Naturalmente sostenere che l’Europa è orizzonte essenziale del pensiero di Croce del Rinascimento, 1940, 19553, p. IX).
L’altro volume ‘rinascimentale’ di Gentile furono gli Studi sul Rinascimento, «raccolti la prima volta ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] coi postulati classicisti che nella letteratura artistica rinascimentale si trovavano sanciti, sotto l'egida pp. 801 s.; M. Mena Marqués, C. M. e Raffaello, in Raffaello e l'Europa. Atti del Convegno…, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1990, ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] culturale e nudità
A partire dal 15° secolo, l'Europa assume un ruolo centrale nella scoperta e nell'organizzazione del pictura sacra, l'immaginario cristiano, attraverso l'esperienza rinascimentale, aveva avuto modo di assimilare e recuperare quegli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] di filosofia naturale), uno dei più famosi aristotelici rinascimentali, Pietro Pomponazzi (1462-1525), chiariva di aver scritto un autorevole testo di riferimento dai matematici di tutta Europa, tanto da essere utilizzato con profitto dallo stesso ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] 93). Lo schema compositivo a piramide di derivazione rinascimentale è tuttavia rivissuto in chiave moderna, caravaggesca.
Tra Dublin 1993, pp. 42 s.; E. Nyerges - A. Szigethi, L'Europa della pittura nel XVII secolo…, a cura di A. Szigethi, Milano 1993 ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] di buone maniere e l'egemonia politica e ideologica che l'Europa acquisì nel mondo nel XIX secolo. Nel frattempo, tale tradizione durevoli negli individui stessi.
In seguito, in epoca rinascimentale, si comincia ad avvertire un cambiamento. "Ora, ...
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storia
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate; ma, modernamente, anche tutto ciò [...] assiste in tutti i campi, a partire dall’Italia e poi nell’intera Europa, sembra per certi versi ricondurre nuovamente a una concezione meramente ciclica del tempo, l’idea rinascimentale di tempo e di s. è in realtà profondamente differente: essa si ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...