La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] fin dall'Antichità greca, e poi anche nel periodo medievale e rinascimentale, dell'attenzione di filosofi, medici e scienziati. In questo metà del Seicento una significativa rinascita in tutta Europa, soprattutto per merito di Gassendi. L'atomismo ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] già in Platone e che era poi tornata nella cultura rinascimentale, in particolare in Leonardo e Michelangelo). Quelle che vennero chiamate interessarsi l'industria dello spettacolo di massa, in Europa e negli Stati Uniti. E tuttavia anche allora, ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] Noè: i discendenti di Sem in Asia, quelli di Jafet in Europa e quelli di Cam in Africa. Da dove venivano dunque gli oggetto dell'opera largamente diffusa del celebre medico rinascimentale Girolamo Fracastoro, il quale descrisse estesamente e ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. III, p. 444 e S 1970, p. 315)
G. Alvisi; P. A. Gianfrotta; G. Andreassi
(v. vol. III, p. 444 e S 1970, [...] avuto luogo nei fiumi e nei laghi, principalmente quelli dell'Europa centrale (laghi di Zurigo, di Neuchâtel, di Annecy, ecc ma in alcuni casi risalenti all'età romana o anche medievale o rinascimentale (p.es., un abitato dell'XI sec. è nel lago ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] attraverso la Spagna (Oxford, Bodl. Lib., Or. 133, del 1382-1410) in Europa: in Germania (Berlino, Staatsbibl., Germ. 642, c. 70r) e finalmente in della tradizione letteraria e iconografica nell'età rinascimentale a partire dal sec. 15°, quando le ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] ossia a quell’atmosfera spirituale che si era diffusa in Europa nel primo Novecento e che, su impulso degli spiritualisti Gentile una posizione di rilievo nella storia degli studi rinascimentali; riconoscono la correttezza e la fecondità dei suoi ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] dovevano in seguito diventare precipui e costanti in età rinascimentale; in questo senso rappresentano recenti scoperte della storia steatite e altri materiali, come accadeva normalmente in Europa occidentale dove, durante l'inverno, quando le chiese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] dei Liuzzi (o Raimondino dei Liucci) – letti, studiati e memorizzati da intere generazioni di studenti dell’Europa tardomedievale e rinascimentale – erano tutti improntati su un modello anatomico desunto, in maniera più o meno diretta, dalle opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] la storia italiana, nel momento più alto della civiltà rinascimentale, che coincide tuttavia con la crisi politica più acuta in realtà estraneo agli autori che contribuirono, in Italia e in Europa, a dare forma teorica a discorsi/pratiche di un nuovo ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] Ricci alla ricerca della sua bicicletta rubata in Ladri di biciclette (1948) di Vittorio De Sica, o la protagonista di Europa '51 (1952) di Rossellini, sono esempi di un cinema affatto nuovo. La cinepresa non è più padrona assoluta dello spazio ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...