storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] allevamento avveniva anche in Cina e in America Centrale. In Europa i primi villaggi neolitici apparvero in Grecia e in Macedonia Rinascimento, tanto da far parlare molti studiosi di Età rinascimentale per quanto riguarda quel periodo, in cui ebbe ...
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Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] tra la tradizione iconografica del Nord Europa (e dei Paesi fiamminghi in particolare), dove il paesaggio è un elemento primario e quasi costitutivo del linguaggio pittorico, e la tradizione rinascimentale italiana, impegnata nel rintracciare una ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] epigrafia paleocristiana, che arriva sino al sec. 6°, e quella rinascimentale, che parte dalla metà ca. del Quattrocento e comprende in tal la prima metà dell'11° la produzione di e. toccò in Europa e in Italia il più basso livello, dal punto di vista ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] dell'Ottocento, sia pure con varietà d'accenti, in tutta Europa; tra le idee di un Edmund Burke in Inghilterra, di è risultato dominante. Si parla di uno stile romanico, gotico, rinascimentale, barocco, romantico e via di seguito, e si identificano ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] di Marsilio Ficino, il fondatore del platonismo rinascimentale, mal si conciliano con il cristianesimo. Peraltro Studi Antoniani, 1993.
Rashdall 1936: Rashdall, Hastings, The universities of Europe in the Middle Ages, new ed. edited by F.M. Powicke ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] istituito con il proprio passato e che gli uomini rinascimentali sentivano di avere soprattutto con il mondo classico, il «problema storico» per eccellenza (p. 6; cfr. anche Storia d’Europa nel secolo decimonono, 1932, p. 13). È per lo stesso motivo ...
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Ambiente e qualità della vita nel territorio urbano
Roberto Della Seta
«In condizioni normali, nel loro habitat culturale, gli animali selvaggi non si mutilano, non si masturbano, non aggrediscono la [...] pro capite di verde urbano varia moltissimo da città a città. In Europa si oscilla tra gli oltre 30 m2/ab. di Oslo, Stoccolma, loro progenitrici, la Roma antica e la città rinascimentale e barocca, accomunate dalla medesima tendenza a tracimare ben ...
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Utopia nell’architettura
François Burckhardt
Burghart Schmidt
La città ideale
Da lungo tempo esiste, nella storia della cultura occidentale, una stretta connessione fra architettura e utopia. È consuetudine [...] , più tardi, la situazione per More; il pensatore rinascimentale era invece in polemica con l’architettura del suo tempo là dove si incontrano le più importanti linee ferroviarie d’Europa, all’incrocio della Lisbona-Kiev con la Berlino-Palermo, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Certamente, Venezia era allora il maggiore centro editoriale d'Europa, tuttavia il M. non pareva voler uscire dall'ambito Belloni, Laura tra Petrarca e Bembo. Studi sul commento umanistico-rinascimentale al "Canzoniere", Padova 1992, pp. 96-119; P. ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] che rappresentano variazioni sul tema della villa rinascimentale toscana mediate dal repertorio fontaniano, come carriera, tesi di dottorato, Politecnico di Torino, 1996; Stupinigi: luogo d'Europa, a cura di R. Gabetti - A. Griseri, Torino 1996; G. ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...