L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] opere di Plinio il Vecchio, quelle di autori rinascimentali quali Ulisse Aldrovandi, Bernardino Cesi, Gabriele Falloppio, nel 1756 per un lungo viaggio di ricognizione mineraria nell'Europa centrale che si concluse, dopo lunghe pause e un soggiorno ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] prova. Nonostante l'Italia sia ancora uno dei pochi paesi dell'Europa dove gli si richieda un documento di identità all'arrivo in costruttori della nuova Roma".
Per quanto riguarda la Roma rinascimentale, i poli di attrazione sono, per Goethe, San ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] cui questa si fonda, a differenza della scienza antica o rinascimentale, non conosce un fine materiale, sia esso la divinizzazione ma anche gli sviluppi della democrazia di massa in Europa confermano la validità delle sue tesi fondamentali.
Max ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] sia con le tradizioni scientifiche preesistenti (quelle rinascimentale, baconiana e galileiana), sia con i sistemi autore di una delle più originali teorie della Terra apparse in Europa nella prima metà del Settecento. Pubblicato a Venezia nel 1740 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] . Questo esempio è seguito più tardi nel resto d'Europa. In Inghilterra, la grande fioritura dell'alchimia paracelsiana ed spiritus mundi
Tra le innovazioni principali dell'alchimia rinascimentale, una delle più influenti consiste nell'identificazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] che si può chiamare la ‘professione’ dell’astronomo rinascimentale o premoderno.
È altresì interessante notare le variazioni di terreno rispetto al grande impulso che ebbe nel resto d’Europa nella seconda metà del Seicento.
A Firenze, l’Accademia ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] il cardinal nipote a seguire la sua formula per la pace in Europa: una forte alleanza tra papa e imperatore per contenere le ambizioni '500, ad indicem). Rispetto ai costumi della Roma rinascimentale, tuttavia, il G. conservava una sorta di senso ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] secoli, le opere di Aristotele costituissero in tutta Europa il nucleo insostituibile di ogni ricerca e, soprattutto, questo campo non vi è una frattura tra aristotelismo medievale e rinascimentale. La logica, inoltre, servì a ricondurre a unità e ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] leciti (o quasi leciti) che la casistica medievale e rinascimentale della Scolastica aveva pur previsto (ma non erano "usure per una delle parti in causa. Così quando, pacificatasi l'Europa ad Aquisgrana, Benedetto XIV, tra un patriarca d'Aquileia, ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] di un fenomeno marginale, che soltanto in epoca rinascimentale assunse caratteristiche di notevole portata e di forte mondo: 75 in Africa, 2100 in America, 42 in Asia, 840 in Europa, 212 in Oceania, per un totale di 100.000 studenti iscritti (3100 ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...