Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] in evidenza la gravità del contrasto apertosi tra le corti rinascimentali e le società che mal reggevano il loro peso, poi XIV, in quel momento il principe più forte, più risoluto d'Europa. La Spagna non aveva ottenuto il permesso di far passare le ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] alla politica, nella scia di una tradizione rinascimentale che insisteva sui legami delle "lettere coll , Scipione Maffei e il patriziato veneziano, in AA.VV., Scipione Maffei nell'Europa del Settecento, in corso di stampa.
129. Su Emo e la "brutta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] la trionfale affermazione della potenza ottomana.
Di tutti questi avanzamenti l’Italia è in Europa, per tutto il periodo umanistico e rinascimentale, prima anticipatrice e poi massima protagonista. Un primato pienamente riconosciuto, d’altronde, dai ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] " e distrutto i "frutti" (2) della, appunto, civiltà rinascimentale italiana - non la riguardi. In un'Italia ingrigita tutta d' nonché da una continuata lettura ripercorribili in Italia e in Europa dagli anni 30 del '600 sino alla prima metà dell ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] , avesse assunto una posizione critica nei confronti del suo maestro.
Ciò ci conduce al neoplatonismo rinascimentale. Fino all'ingresso in Europa del Corpus Aristotelicum, nel XII e nel XIII sec., Platone, sia pure indirettamente, aveva dominato ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] superiore per fertilità e superficie alle altre pianure d'Europa a lui note (67). Di essa egli delinea . Giovanna Tosi, Un problema di interpretazione della documentazione grafica rinascimentale: l'arco romano di Giove Ammone a Verona, "Archeologia ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] Estremo Oriente e l'Australia intorno a 60.000 anni fa, e infine l'Europa e le Americhe a partire da 40.000 anni fa. Nello spazio di poche il frutto di analisi e ricerche sviluppatesi dall'età rinascimentale e barocca in avanti. Ma è soprattutto dalla ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] la perfezione che viene attribuita agli altri centri rinascimentali italiani, come Firenze, Siena o Milano (216 Richard Mackenney, Tradesmen and Traders. The World of the Guilds in Venice and Europe, c. 1250-c. 1650, London-Sidney 1987, p. 10).
59 ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] '34 con due delle sue figurazioni più richieste da tutta Europa e oltre, ossia nel marzo il tolstoiano Cadavere vivente, e un senso innato della teatralità", cf. Giorgio Padoan, La commedia rinascimentale veneta, Vicenza 1982, p. 24.
243. V. il ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] delle genti d'armi - un curioso reperto rinascimentale - che guidarono le truppe marciane nel Veronese Cuaz, Le nuove di Francia, pp. 69-70.
38. "Prospetto degli Affari Attuali dell'Europa", 2, 1789, nr. 5, pp. 7-8.
39. Cf. Giovanni Scarabello, L'" ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...