I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] di genti giudaiche, nelle quali a quanto pare dobbiamo vedere una popolazione chazara.
Che qualche gruppo ebraico odierno dell'Europaorientale o dell'Asia discenda dai Chazari, è stato da molti supposto, con localizzazioni diverse; si tratta però ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] con il Nord e partecipando più attivamente agli scambi di merci, capitali e tecnologia.
Il collasso del ''socialismo reale'' in Europaorientale nel corso del 1989 e la rinuncia dell'URSS a difendere il suo ''impero'' hanno sottratto al T.M. un ...
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Rovesciato il secondo gabinetto Baldwin alle elezioni del giugno 1929, rimase per un decennio in opposizione solitaria e pertinace.
Conservatore indisciplinato ed eterodosso, tanto meno poteva sperare [...] Unione Sovietica, l'alleanza con i governi esuli di Polonia, di Cecoslovacchia e di Iugoslavia, schiuse alla Russia l'Europaorientale e centrale, benché nel suo primo discorso d'opposizione (ai Comuni, 16 agosto 1945) protestasse poi contro la nuova ...
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. Tra Roosevelt e Churchill, che si incontrarono in mare nella baia di Argentia (isola di Terranova) nell'agosto del 1941, venne concordato il testo di una comune dichiarazione di principî "sugli scopi [...] occidentale italiano, il laborioso contendere intorno alle colonie italiane, le equivoche elezioni organizzate nei paesi dell'Europaorientale (che parvero sostanzialmente, se non formalmente, in contrasto con i principî della Carta Atlantica), tutto ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] scolari. A Vilna c'è inoltre una Scuola superiore di scienze politiche presso l'Istituto scientifico per l'EuropaOrientale, una "Biblioteca pubblica universitaria" (circa 500.000 volumi, 13.000 manoscritti), un importante "Archivio statale" e una ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] , la netta prevalenza di una corrente politica (quella comunista o, in genere, dei Fronti popolari) ha reso nei paesi dell'Europaorientale assai più semplice e rapida che non in Francia e in Italia l'elaborazione di nuove carte costituzionali (v. in ...
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Irlanda
Luigi Stanzione
Francesco Bartolini
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geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato dell'Europa nord-occidentale. Al censimento del 2002 la popolazione irlandese risultava di 3.917.203 [...] flussi in uscita, è infatti diventato una meta per lavoratori provenienti dall'Asia, dall'Africa e dai Paesi dell'Europaorientale. I dati demografici e insediativi, soprattutto quelli relativi all'irrobustimento delle trame urbane, sono in parte da ...
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Finlandia
(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, i, p. 944; III, i, p. 616; IV, i, p. 809; V, ii, p. 240)
di Elio Manzi
La popolazione (5.154.000 ab. secondo una stima del 1998) cresce moderatamente (4‰ [...] agli agenti inquinanti. Il problema delle piogge acide si pone anche per la Svezia e per altri paesi dell'Europaorientale e settentrionale, come Polonia (con la Repubblica Ceca e la Slovacchia, tra i maggiori responsabili del fenomeno, per l ...
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MONGOLIA
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Ugo Marazzi
(XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, II, p. 344; III, II, p. 152; IV, II, p. 500)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica popolare era di 2.043.400 ab., corrispondenti [...] mano d'opera, che richiede l'impiego di personale militare e di lavoratori provenienti dai paesi dell'ex URSS e dall'Europaorientale. Dal carbone, prevalentemente lignite (7 milioni di t nel 1990), estratto dai giacimenti di Ulan Bator e Darkhan, si ...
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È la politica d'intesa fra la Germania hitleriana e l'Italia fascista (1936-43), inaugurata dagli accordi di Berlino del 23 ottobre 1936 e sancita col "patto d'acciaio" del 22 maggio 1939
La definizione [...] di fronte, perché le rispettive sfere d'interesse erano l'Europaorientale e il Mediterraneo. Vi era però una questione che della guerra, considerava l'egemonia prussiana saldamente stabilita in Europa, e temeva un urto diretto contro il terzo Reich. ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...