Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] , ormai condannato alla rovina per volere di Licinio, nella parte orientale dell’Impero. Agli occhi di Manso, l’uccisione del rivale che solo rese possibile lo sviluppo in direzione dell’Europa moderna sotto l’impulso del principio di necessità degli ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] gestione dei problemi delle città greche di province orientali (forse per questo il profilo si adattava bene pp. 183-204; P. Porena, L’amministrazione tardoantica, in Storia d’Europa e del Mediterraneo, I, Il mondo antico, sez. III, L’ecumene romana ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] suscitò una serie di controversie tra gli eruditi tanto in Europa quanto nel nuovo mondo. Nel tentativo di ridurre alle servizio presso il fondaco della Compagnia olandese delle Indie Orientali. Intorno alla metà del secolo, le visite effettuate ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] e che oggi corrisponde alla città di Vinkovci, nella Croazia orientale, presso il confine con la Serbia. La battaglia si risolve per metropoli Adrianopoli e Bisanzio, l’Hemimontus e l’Europa, che sembrano essere in possesso di Licinio all’epoca del ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dell’Impero romano d’Oriente e in quella dell’Europa moderna una valenza epocale, ispirata peraltro dallo svolgimento della soggezione padre/figlio nei rapporti fra papa e imperatore romano-orientale entra a far parte del protocollo fin dal tempo di ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] della stabilitas fidei, di fronte a un patriarcato orientale sempre esposto all’arbitrio dei basileis, e da Il papato e l’ideologia del potere imperiale, in Nascita dell’Europa ed Europa carolingia: un’equazione da verificare, I, Spoleto 1981, pp ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Apulia». Ma colpiscono e stupiscono la sua forza di penetrazione e la rapidità della sua espansione nell’Europa centrale e orientale: in Svizzera, nella Germania meridionale (Baviera e Svevia), ma anche nel Brandeburgo, in Pomerania e Turingia fino ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dire in Pomerania, Prussia, Slesia e Brandeburgo, e affermando la propria influenza anche nell'area danubiana e nell'Europa centro-orientale. Pure in questi lontani confini della società europea non mancarono però tentativi di dar vita a forti entità ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] dell’Armenia conferma come la difesa della frontiera orientale, e degli interessi romani in un regno Cecconi, Da Diocleziano a Costantino: le nuove forme del potere, in Storia d’Europa e del Mediterraneo, VII, L’impero tardoantico, a cura di G. Traina ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] difficili anni di Azzo (VII) e la crisi del 1308, nell'Emilia orientale; e ci permette, d'altro canto, di valutare in pieno l'ampiezza epidemia di peste, che allora desolò l'Italia e l'Europa; ma in parte anche allo scarso impegno, con cui Luchino ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...