La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] coinvolgono aree che in precedenza erano studiate da pochi specialisti appartati, o non lo erano affatto – il Nord Europa, l’Europaorientale continentale ecc. – mentre si attribuisce un’importanza fondamentale alle vicende del Mediterraneo ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] finno-sovietico e la politica di neutralità adottata dalla Svezia, prestando attenzione all'espansionismo russo anche nel settore dell'Europaorientale.
Dal 21 giugno 1941 al maggio del 1943 il F. fu a Lisbona, come inviato straordinario e ministro ...
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PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] sposò la triestina Romilda Del Pin detta Nerina. Nel 1941 si trasferì a Belgrado e da lì viaggiò attraverso l’Europaorientale. In quel periodo fu testimone delle stragi naziste. Nell’ottobre 1942 fu inviato dalla Saib in Ungheria, dove si trasferì ...
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BALBO, Gaetano
Francesco Traniello
Nacque a Chieri l'8 ag. 1763 da Carlo Gaetano e da Paolina Benso. Ricoprì diverse cariche alla corte dei Savoia, finché nel maggio 1799, fu scelto da Carlo Emanuele [...] IV come inviato straordinario per una missione nell'Europaorientale: si trattava di garantire l'integrità territoriale del Piemonte in caso di pace generale, offrendo in cambio qualche appoggio alle potenze della coalizione antinapoleonica, senza ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] , Germania e Spagna, e in alcuni dei nuovi Stati usciti dalla dissoluzione degli imperi dell’Europaorientale. Si affermò così in Europa, e successivamente anche nei Paesi del Terzo mondo, quella profonda distinzione ideologica volta a interpretare ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] europea, e la progressiva delocalizzazione delle fasi meno intensive di capitale verso i paesi dell’ex Europaorientale hanno spinto l’intero sistema produttivo a ristrutturarsi, conservando sul territorio tedesco tutte quelle produzioni ad alto ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] che, partendo da una guerriglia di bande armate sulle Alpi del Trentino, doveva coinvolgere le nazioni oppresse dell'Europaorientale. Ancora una volta il M. offrì la propria disponibilità ma, convinto che solamente la presenza di Garibaldi avrebbe ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] 1958, p. 135; K. Buczek, Maciej Miechowita jako geograf Europy wschodniej (Maciei il Miechowita, geografo dell'Europaorientale), in Maciej z Miechowa(1457-1523).Historyk, geograf, lekarz, organizator nauki (Maciej da Miechow..., Storico, geografo ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] per il totalitarismo negli ambienti culturali, religiosi e sindacali. Dopo il crollo dei regimi comunisti in Russia e nell’Europaorientale, l’unico regime importante di questo tipo che sopravvive nel mondo è quello cinese, il quale introduce però ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] del duca di Firenze Alessandro de' Medici, fu scarcerato dopo tre anni.
Da quel momento il M. iniziò a viaggiare in Europaorientale, toccò porti in Asia e in Africa e, durante gli avventurosi viaggi per mare, fece naufragio diverse volte e fu anche ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...