La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europaorientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] segnò una svolta decisiva nella storia del nazionalismo. Nell’Europa devastata e distrutta si levarono autorevoli voci di politici e sovietico e dalla fine dei regimi comunisti nell’Europaorientale, cui hanno fatto seguito la dissoluzione dell’URSS ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] proprio la presenza dei Venethi nell’esposizione di Iordanes è uno degli elementi che ha incoraggiato gli archeologi dell’Europaorientale a spingere la ricerca delle origini slave in età ben più antica rispetto a quella della loro apparizione nella ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] - per lo più dall'ebraico e dal tedesco - che rendevano accessibili forme culturali proprie del mondo ebraico dell'Europaorientale. Una vera e propria letteratura "nazionale", ricca anche di spunti politici e di legami con l'ormai consolidata ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] era la Dacia e li chiama (Ge)piti. Questi non fuggirono dagli Unni, che avevano trasformato la fisionomia dell’Europaorientale, e quando, per ordine degli Unni, il vassallo ostrogoto Torismondo li costrinse a sottomettersi, essi lo fecero, ma non ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] Colombo, per i rapporti con il mondo iberico e latino-americano, e membro sia dell’Istituto per l’Europaorientale, sia del Consiglio superiore dell’economia nazionale.
Uomo della ‘carriera’, ossia di formazione diplomatica classica e tecnica, non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] suo annientamento; tra l’827 e l’832, l’area sud-orientale fece parte del regno di Omurtag, khān bulgaro; nella zona secoli e mezzo gli Avari trapiantarono l’Oriente nel cuore dell’Europa e ciò non rimase senza effetto sulla cultura dell’epoca. Ma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] Goti, Longobardi e Vandali), in una solida documentazione archeologica. Nel I sec. d.C. nella parte centrale dell’Europaorientale non si pone in evidenza un gruppo culturale autonomo a cui i Burgundi possano essere correlati; probabilmente il quadro ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] frammentazione dell'autorità centrale, dalla crescita del potere dei ceti feudali e da nuove invasioni di popoli provenienti dall'Europaorientale e settentrionale. Una svolta importante si ebbe con l'ascesa al trono di Ottone I di Sassonia nel 936 ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] il suo centro nel grande palazzo in "cappella" di S. Damiano.
La rete di interessi si estendeva peraltro da Venezia all'Europaorientale e nell'ottobre 1389 il G., munito di lettere del Comune di Bologna, partiva per un lungo soggiorno a Cracovia e ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] e dall’area di lingua francese. Con un più netto ritardo si aggiungono nella seconda metà del secolo l’Europaorientale (soprattutto la Polonia austriaca e russa e l’Ucraina) e quella meridionale (penisole Iberica, Italiana, Balcanica). Alla fine ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...