Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] la linea di confine è relativamente articolata nella sua sezione più orientale, dove si stabilirono i primi coloni europei; quindi per un del Terzo Mondo, diminuzione della presenza militare in Europa). Sul piano interno, Trudeau attuò una politica di ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] risultano nelle regioni distanti dal mare, fino ai minimi dell’Anatolia orientale (poco oltre 40 ab./km2 in media regionale, ma appena tra e quella europea è costituito dalla popolarità che ebbe in Europa verso la fine del 18° sec. la musica dei ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] Le cifre più consistenti di rifugiati si registrano nel Vicino e Medio Oriente e in Africa; seguono l’Europa, l’Asia meridionale, l’America, l’Asia orientale e i paesi del Pacifico. Il numero di coloro che hanno trovato rifugio in un paese straniero ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] dove il grande fascio delle medie latitudini, collegando le zone fittamente popolate e altamente industrializzate dell’Europa occidentale e del Nordamerica orientale, assorbe circa un terzo di tutto il traffico mondiale; agli estremi di questo fascio ...
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Le e. r. sono quelle fonti di energia non soggette a esaurimento; il loro sviluppo è indiscutibilmente una delle componenti fondamentali di ogni strategia politica tesa a raggiungere la minimizzazione [...] erogato negli ultimi decenni aiuti considerevoli per il carbone, aiuti che oggi molti tra i nuovi membri dell’Europa centrale e orientale continuano a stanziare. Il nucleare si è sviluppato in Francia a partire da un massiccio coinvolgimento dello ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] primari sono inoltre quelli statunitensi del Colorado e della California, dell’Australia orientale, della Nuova Zelanda, del Giappone, della Siberia e in Europa quelli della Transilvania. I giacimenti secondari sono di origine alluvionale e derivano ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] Ma verso la fine del 15° sec. le comunicazioni con l’Europa si fecero più rare, anche in seguito al peggioramento delle condizioni perché la parte più elevata si trova più vicina alla costa orientale (Monte Forel, 3360 m; Monte Petermann, 2940 m) che ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] riguardo all’erudizione storica, si andò affermando in Europa dopo l’Umanesimo con il valore di «studio, f. investe altri campi: la germanistica, il mondo neolatino, l’orientale; e via via, intesa come metodo, giunge addirittura a fare oggetto ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] discussioni, il termine setta ha assunto, particolarmente in Europa, due diversi significati, che si sovrappongono. A la fine del mondo, la diffusione di nuovi movimenti di origine orientale è un segnale dell'interesse per il destino della persona e ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] , poi a P. Duchâtel, i quali l'arricchirono di manoscritti orientali, greci e latini e di preziosi volumi a stampa; Enrico IV e le sue esecuzioni ebbero immenso prestigio in tutta l'Europa. Wagner confessò di avere avuto a Parigi la rivelazione della ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...