CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] un Ordine, che volle diviso in due "détroits, l'oriental et l'occidental", nelle cui finalità - "procurer la 1665, pp. 139-644 passim;V.Forti, Compendio delle guerre… d'Europa… in cui particolarmente si descrive la guerra et il sacco di Mantova…, ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] più lunga tradizione a esso relativa.
Il quadro di riferimento
In Europa e specialmente in Italia, fra la fine dell’Ottocento e i mondo medioevale europeo», anche grazie agli influssi dell’arte orientale (p. 743). Si veda G. Agosti, Qualche simpatia ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] di vista a proposito della questione dell'impresa orientale, nella quale l'imperatore avrebbe portato a termine filosofo francese era colpito dal disegno federiciano di cambiare il volto dell'Europa, "le noeud secret de toutes les querelles qu'il eut ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] culturale ‘mediterraneista’ è stata spiazzata dall’alternativa secca Europa/non Europa (come si vede bene dall’incertezza nell’adesione al l’identificazione con radici non arabe né orientali e nemmeno islamiche, ma transnazionali e mediterranee ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] Valentiniano e Valente, da un notabile locale di una regione orientale dell'Impero. Considerando la crisi in cui versava l'Impero, dei signori. Diverse indagini condotte recentemente in tutta l'Europa hanno dimostrato però che il mulino ad acqua si è ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] infatti un ruolo decisivo, sia nella Cina imperiale sia nell'Europa moderna. Tuttavia in Cina il cielo era studiato non soltanto naturale. Durante il periodo Ming, tra gli Stati dell'Asia orientale vi furono scambi di idee, di testi e di materiali ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] -379) alcune satrapie persiane, comprendenti la regione tra la Turchia orientale e il lago di Van, per un quarantennio, dal 296 devenu chrétien, Paris 2008 (trad. it. Quando l’Europa è diventata cristiana, Milano 2008); E. Baltrusch, Zwischen Recht ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] inferiorità sul piano delle armi convenzionali rispetto alla NATO e all'allargamento di quest'ultima all'Europa centro-orientale.
Nell'attuale dibattito strategico, invece, uno degli argomenti principali riguarda proprio l'obsolescenza del concetto ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di azione. Nel 1259 decise pertanto di lasciare l'Europa e di raggiungere Tunisi, dove gli emiri Hafsidi in Konstantinopel…, Jena 1938, pp. 24-27; R. Brunschwig, La Berbérie orientale sous les Hafsides des origines à la fin du XVe siècle, I, Paris ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] della flotta turca. Nel seguito delle operazioni nel Mediterraneo orientale don Juan gli affidò la conquista di Navarino, ma , costituiva il maggiore sostegno della potenza spagnola in Europa; non furono accolti nemmeno i suoi consigli per ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...