Regione dell’Europa danubiana (27.500 km2), ripartita in seguito al Trattato del Trianon (1920) tra Ungheria, Romania e Iugoslavia (oggi Serbia). Posta tra il Mureș a N e il Danubio a S, dal Tibisco si [...] quasi del tutto pianeggiante, è una zona favorevole alla coltura dei cereali, del tabacco e della canapa. La parte orientale, collinosa e montuosa, rientra nel territorio romeno dove si trova la città più importante della regione, Timişoara (capitale ...
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Nome con cui si indicano vari popoli dell’Europa settentrionale, formanti uno dei rami della maggiore famiglia etno-linguistica degli Ugro-Finni (➔). Sono di antico stanziamento in Europa; il loro primitivo [...] occidentale, i F. andarono incontro a un rapido progresso culturale, raggiungendo alti livelli di civiltà. I F. orientali invece, rimasti a lungo isolati nelle primitive sedi, subirono un processo acculturativo più lento, conservando parte delle loro ...
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Comune della prov. di Varese (fino al 1889 Luvino; 20,9 km2 con 14.238 ab. nel 2008), situato sulla riva orientale del Lago Maggiore, a 202 m s.l.m. alla foce del fiume Tresa. È un importante nodo stradale [...] e ferroviario per i traffici con la Svizzera e l’Europa settentrionale attraverso il Gottardo e un notevole centro industriale e turistico. Scalo della navigazione lacuale.
Dalla fine del Quattrocento al 1526, durante le guerre di predominio nel ...
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Primate d'Ungheria (Erdőd 1442 - Esztergom 1521). Nominato nel 1489 dal re Mattia consigliere e conte di Erdőd, divenne poi cancelliere potentissimo con Ladislao II, re eletto di Ungheria e di Boemia (1490). [...] del 1498, primate di Ungheria, fu creato nel 1500 cardinale. Leone X lo nominò nel 1513 legatus a latere per tutta l'Europa nord-orientale; in tale veste B. proclamò (1514) la crociata contro i Turchi, sboccata invece nella sollevazione di Dózsa. ...
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Figlio (967-1025) di Mieszko I, difese contro l'impero l'indipendenza politica ed ecclesiastica della Polonia e, organizzando la corte sui modelli occidentali, creò uno stato forte, con un esercito permanente [...] 1018, che ingrandì lo stato polacco. La sua opera oltrepassò però l'ambito della Polonia, da lui governata dal 992 (nel 1025 col titolo di re), per la grande influenza esercitata sulla storia dei territorî al confine dell'Europa centrale e orientale. ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] anni Settanta, in base ai quali il territorio sud-orientale dell'A. appariva destinato ad accogliere due megalopoli, che (1863-1931), che passò la maggior parte della sua vita in Europa con frequenti viaggi di ritorno in Australia. La sua opera più ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] (Museo Archeologico a Palazzo Grimani, Museo d'Arte orientale a Palazzo Marcello).
La vocazione culturale e turistica di Venezia 1983; Venezia Vienna. Il mito della cultura veneziana nell'Europa asburgica, a cura di G. Romanelli, Milano 1983; AA.VV ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] incrementare ulteriormente il carico umano delle regioni della cimosa orientale, dal golfo del Tonchino fino al Mar Giallo e sforzandosi di allargare la cooperazione con l'Europa attraverso lo strumento dell'Asia-Europe Meeting (ASEM, creato nel 1996) ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] Truppe dei Dominî si batterono su ogni fronte d'Africa e d'Europa, contribuirono come altre poche al crollo dell'impero fascista d'Etiopia: già , mentre i comunisti italiani e del blocco orientale sollecitano a gran voce la restituzione all'Italia ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] nel 1999.
La NATO dopo la fine della guerra fredda (1990-99)
Il periodo che va dalle rivoluzioni democratiche in Europa centro-orientale (1989) alla dissoluzione del Patto di Varsavia (marzo 1991) e quindi dell'URSS (dicembre) portò a un radicale ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...