La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] culturale, volsero la loro attenzione ai paesi neutrali e, in particolare, ai paesi scandinavi, alle nuove nazioni dell'Europaorientale, alla Turchia e al Giappone. Albert Einstein, che si era opposto alla guerra nel 1914, nel 1918 accolse ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] dipendenza di una comunità rurale da un signore di banno o da un principe territoriale.
Il nuovo servaggio nell'Europaorientale moderna
Dopo le crisi economiche e demografiche del Trecento e del primo Quattrocento i signori rurali, per far fronte ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] .
Fortuna non migliore ebbero i progetti del B. per la costituzione di una lega antiturca con gli Stati cristiani dell'Europaorientale. Dapprima, sin dal 1675, egli tentò di ottenere dall'imperatore che inviasse aiuti ai Polacchi in guerra contro i ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] della "Chiesa del silenzio" (e promotore dell'associazione Mystici Corporis Christi che raccoglieva gli esuli dell'Europaorientale e si proponeva di infiltrare missionari nei paesi soggetti al comunismo), meditò di coordinare il suo movimento ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] .
Nonostante il primo fallimento il Cavour non aveva deposto l'idea di giovarsi dei fermenti nazionali presenti in Europaorientale per completare l'unità italiana. Il C. rimase pertanto a Costantinopoli per mantenere i contatti con gli esponenti ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] con doi cortine col resto della terra".
In tal modo, dell'Ungheria e dell'Austria, come di gran parte dell'Europaorientale, il C. traccia un profilo religioso ed urbanistico che non resta racchiuso nell'ambito del resoconto diplomatico, ma ha l ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] momento fino al 1527 non abbiamo più notizie del D.: ma si può supporre che egli abbia preso la via dell'Europaorientale. Nei mesi convulsi che seguirono la vittoria turca di Mohács si trovava infatti a Buda, tra i sostenitori di János Zápolya ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] originis [1573], pp. 242-243; An omnes ab uno Adamo descenderint [1573], pp. 243-244); M. Firpo, Antitrinitari nell’Europaorientale del ’500, Firenze 1977; E. Lakó, The manuscripts of the Unitarian College of Cluj/Kolozsvár, Szeged 1997, pp. 100 s ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] di diritto aeronautico (1924-26), Il Diritto ecclesiastico italiano (1926-37), Il Diritto marittimo (1930-42), L'Europaorientale (1921-43), Studi di diritto corporativo (1928).
Una produzione vasta e variegata, nella quale un certo eclettismo di ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] rapido apprendistato sulle questioni che agitavano la vita politica dei paesi dell'Europaorientale. Dal soggiorno viennese e dai lunghi viaggi nei paesi dell'Europa centrale, orientale e balcanica, il G. ricavò il materiale per il volume La crisi ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...