Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] di etnie e di paure antiche e nuove» (Diario, 20.9.1991, in Gabriele De Rosa tra Vicenza, Veneto ed Europaorientale, 2012, p. 116).
Era ancora una volta il presente a richiedere un intenso esercizio di approfondimento sul passato, a suggerire ...
Leggi Tutto
lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] riformismo illuminato del 18° sec. o nel corso dell’Ottocento) e l’abolizione della servitù della gleba anche in Europaorientale, accanto alla crescita dei lavoratori urbani. Le città europee, e in specie i centri di maggiore rilevanza industriale ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] in questo contesto, nel pullulare di progetti mai posti in essere, nel fervore di collegamenti con i rivoluzionari dell'Europaorientale che nel 1863 gli fece capitanare un intervento in Polonia, che il G. destava, assieme con il fratello Ricciotti ...
Leggi Tutto
BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] delle risorse, sostegno allo sviluppo economico e sociale), appoggiò anche l'apertura di Mattei verso i paesi dell'Europaorientale, autorizzando i contratti per l'importazione del greggio dall'Unione Sovietica, e non si oppose all'avvio della ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] risiedeva inquel momento il re Casimiro IV Jagellone di Polonia. Il sovrano, preoccupato dall'avanzata turca nell'Europaorientale, ricevette con favore l'ambasciatore veneziano, e gli fornì due guide che lo accompagnassero attraverso i suoi domini ...
Leggi Tutto
Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] , inaugurando l’epoca delle guerre ideologiche del Novecento. Infine, sorsero ovunque in Europa, ma specialmente nei paesi sconfitti, nei nuovi Stati dell’Europaorientale e in un paese vincitore ma afflitto dal complesso della ‘vittoria mutilata ...
Leggi Tutto
Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] Regno.
Se, in effetti, Brindisi non sembra aver smesso mai del tutto il ruolo di porta per i paesi dell'Europaorientale, l'importanza di scalo soprattutto militare verrà posta in rilievo dagli eventi e dalle circostanze del sec. XIII. Probabilmente ...
Leggi Tutto
Mosca
Claudio Cerreti
L’anima della Grande Russia
Mosca è la più vasta e popolosa città dell’Europaorientale e di tutta l’immensa Repubblica di Russia – anzi, un tempo non lontano, di tutta l’Unione [...] dignità di capitale religiosa ma anche, dato il sistema orientale, di stampo bizantino, fu di grandissimo rafforzamento per i architetti erano quasi tutti italiani, ben noti in Europa grazie agli splendidi edifici che venivano innalzati nelle nostre ...
Leggi Tutto
America, storia della
Massimo L. Salvadori
Un nuovo mondo nato cinque secoli fa
L'America è stata così chiamata in onore dell'esploratore Amerigo Vespucci, il quale per primo capì che le nuove terre [...] epocale con il mondo comunista è stato enorme, soprattutto dopo il crollo dell'Unione Sovietica e dei regimi comunisti nell'Europaorientale tra il 1989 e il 1991 e l'inserimento della Cina nel circuito economico e mondiale dominato dagli Stati Uniti ...
Leggi Tutto
Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] , a Londra. Intanto la popolazione era enormemente aumentata, facendo di Budapest la città più popolosa dell'Europaorientale.
La prima metà del Novecento
L'industrializzazione ungherese si era andata concentrando in buona parte nei sobborghi ...
Leggi Tutto
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...