Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] .
Lingue letterarie Le lingue letterarie slave si distinguono in 2 aree, corrispondenti alle 2 aree culturali dell’Europa: la Slavia orientale o greco-bizantina e la Slavia occidentale, o latina. La più antica lingua letteraria slava è il paleoslavo ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] Parlamento. Alla provincia di Canterbury fa capo la diocesi di Europa, fondata nel 1980, con un suo vescovo.
Comunione anglicana Province dell’Africa occidentale, Province dell’Asia sud-orientale, Province dell’Oceano Indiano, Sri Lanka, Tanzania, ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] fra Turchia, Iraq, Iran e Afghanistan (➔ Sa‛dābād).
religione Chiese o. Le Chiese cattoliche di vari riti sorte nella parte orientale dell’antico Impero romano.
Nel corso dei primi cinque secoli del cristianesimo, nell’ambito dell’Impero d’Oriente si ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] di Barcellona).
La ceramica spagnola m. mantiene un’egemonia artistica e commerciale in tutta Europa, conservando i segreti delle manifatture orientali. Dai due tipi di ceramica del periodo califfale derivarono quella prodotta a Malaga, Granada ...
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] l’Église huguenote évangelique française, che penetrò anche in Germania, in Scandinavia, in Russia, e, fuori d’Europa, nell’America Settentrionale, Meridionale, e nel Sudafrica.
Della Comunità riformata vallone fecero parte anche le Società di V ...
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Della sua vita nulla si sa di certo; la tradizione gli attribuisce atti e vicende di due distinti vescovi della Licia: N. di Mira (forse sec. 4º) e N. di Pinara (m. 564). Il culto e il racconto dei miracoli [...] in sacre rappresentazioni (è sempre raffigurato in vesti episcopali, con varî attributi che ricordano i suoi miracoli). Nell'Europa centro-settentrionale e orientale la sua figura corrisponde a quella di Babbo Natale: per la sua festa (6 dicembre) si ...
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Missionario (Cutting, Metz, 1730 - Treviri 1793); dopo aver fondato in Lorena l'Istituto delle suore della provvidenza, fu provicario nel Sichuan, abbracciando con l'attività missionaria gli amplissimi [...] territorî del Sichuan orientale e del Guizhou, dove introdusse fra i cristiani speciali esercizî di pietà e pratiche ascetiche. della gioventù femminile, ebbe larga diffusione. Tornato in Europa, aiutò i sacerdoti perseguitati in Lorena durante la ...
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La politica di apertura verso i paesi orientali perseguita dal governo tedesco federale; promossa dal cancellierato di W. Brandt (1969-74) e proseguita dai successori, era finalizzata all’allentamento [...] e in particolare tra le due Germanie.
Per analogia il termine è stato usato anche per indicare la politica di dialogo con i paesi dell’Europa centrale e orientale condotta dalla Santa Sede durante i pontificati di Giovanni XXIII e di Paolo VI. ...
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Ashkĕnaz Nella Bibbia, nazione discendente da Iafet, stanziata a nord della Siria (forse gli Ascani di Frigia). Nel giudaismo medievale fu identificata con la Germania: di qui il termine Ashkenaziti per [...] indicare gli Ebrei dell’Europa centrale e orientale che in Germania ebbero il loro centro di diffusione; si contraddistinguono per alcune pratiche rituali, nella pronunzia dell’ebraico e nel formulario liturgico. ...
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Scrittore polacco (Ostroróg, Poznań, 1600 - Ozesków, Poznań, 1649). Di confessione calvinista, con lo pseudonimo di Adrianus Regenvolscius pubblicò Libri quattuor Slavoniae reformatae (1652; 2a ed. ampl., [...] 1679), prima e fondamentale storia dei movimenti protestanti in Polonia e nell'Europa centro-orientale. ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...