Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] discussioni, il termine setta ha assunto, particolarmente in Europa, due diversi significati, che si sovrappongono. A la fine del mondo, la diffusione di nuovi movimenti di origine orientale è un segnale dell'interesse per il destino della persona e ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] irrilevante e, comunque, d'importazione statunitense, nel senso che il fenomeno del nuovo ''orientalismo'' nel suo complesso è stato conosciuto in Europa grazie e in conseguenza della sua mediazione, quando non origine, statunitense. Ciò è in ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] 1936) con la speranza di diffonderla successivamente in Europa e nell'America Settentrionale. La realizzazione effettiva monaci. Hare Krishna: ideologia e pratica di un movimento neo-orientale, Milano 1981; Bh. Rajneesh, La dottrina suprema, ivi 1983 ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Tunisia, 3 dell'Etiopia, 2 della Somalia, 2 della Libia. L'Europa infine contribuisce per circa 4 milioni, di cui uno e mezzo in la questione, già affrontata in sede storica dall'orientalismo europeo, e vivacemente ripresa in Oriente e Occidente in ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] un vasto interesse nel pubblico colto non soltanto di Europa, e favorì indirettamente l'urgenza della ricerca metodica; e conoscitori del pāli di tutto il mondo occidentale e orientale cooperano; speciale ricordo deve farsi del libro dell'Oldenberg ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] anzi segnò una battuta d'arresto.
Nel mondo riformato dell'Europa del Nord, venne istituito un vicariato dell'Alta e Bassa erudizione determinò la fondazione di un'importante sezione orientale della Biblioteca Vaticana con il reperimento di numerosi ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] 1952, p. 27) riguardante i manichei ‒ seguaci di un culto orientale e non propriamente eretici ‒ la cui persecuzione era stata più antica e Federico II legislatore del Regno di Sicilia nell'Europa del Duecento. Atti del Convegno internazionale di ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] collegi per la formazione del clero dei Paesi orientali (etiopico, ruteno, romeno ecc.) e fu messa nel suo significato politico-religioso e nei suoi riflessi sulla storia dell’Europa del ventesimo secolo, in Humanitas, 1992, 47, pp. 99-115 ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] fattori politici, davanti alla caduta di Metternich, l’Europa intera fu scossa e per Pio IX tutto apparve l’Archivio di Propaganda Fide; l’Archivio della congregazione per la Chiesa orientale.
Tra le fonti edite si citano le principali: Acta P. IX, ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] VI assicurò al Papato basi ancora più solide sulla riva orientale del Rodano. Il Contado Venassino apparteneva alla Chiesa romana quella di svolgere il ruolo di arbitro e pacificatore in Europa. Le lettere segrete che fece spedire rivelano, sotto uno ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...