Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] qua e là ulteriormente, i nuovi filoni affermatisi con il periodo precedente (Tripolje, Cucuteni, Karanovo nell’Europa sud-orientale, mentre in Ungheria Bodrogkeresztúr e in Slesia Jordansmühl si ricollegano a Tiszapolgár e a Lengyel; ancora Windmill ...
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Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] ,7 e 2 milioni di anni fa e definita in base alla comparsa delle prime industrie litiche nel Pliocene superiore dell’Africa orientale. In Europa il P. termina con la fine dell’ultima glaciazione, quella del Würm, circa 10.000 anni fa; questo segna un ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] armi di ferro nelle tombe cretesi. Nella Russia orientale e nella Finlandia una vera civiltà del ferro .), cui seguì quella di La Tène (5°-1° sec. a.C.). Nell’Europa nordica l’inizio della civiltà del ferro coincide con il periodo di La Tène. In ...
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Abitato di capanne poste su un tavolato orizzontale sostenuto da pali infissi verticalmente sia sul fondo di un lago o di una palude, sia su una sponda del lago, più o meno asciutta e torbosa.
Numerose [...] liberi per le dimore umane solo gli specchi d’acqua, ma anche in Francia occidentale, Belgio, Germania, e in Europa centro-orientale fino in Boemia e Croazia. In Italia stazioni palafitticole sorsero ai piedi delle Alpi e nella bassa Lombardia, sui ...
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Archeologo italiano (Palermo 1952 - Bishoftu, Etiopia, 2019). Laureatosi in Paletnologia nel 1975 presso l’Università La Sapienza di Roma e specializzatosi nella medesima università in Archeologia orientale, [...] dei faraoni (2018).
Tra i contributi redatti per l'Istituto della Enciclopedia Italiana: Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo - Capo Graziano, in Il mondo dell'archeologia, Istituto della Enciclopedia italiana, Roma 2004 ...
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(o Finnmarken) Contea della Norvegia (48.618 km2 con 72.492 ab. nel 2009), che forma la parte più settentrionale della Penisola Scandinava. Capoluogo Vadsø. La parte occidentale ha monti isolati; la parte [...] orientale e quella interna costituiscono un altopiano ondulato, con valli ampie e aperte; le maggiori sono percorse dai fiumi Alta, e il Knivskjelodden, il punto più settentrionale dell’Europa). Il clima tempestoso durante l’inverno ha precipitazioni ...
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Solutreano Industria litica del Paleolitico superiore, diffusa nel Sud-Ovest della Francia, in Spagna e in Portogallo, dove succede al Gravettiano e precede il Maddaleniano, tra circa 22.000 e 17.000 anni [...] dibattuta; tra le varie ipotesi vi sono una derivazione dal Gravettiano occidentale o una provenienza alloctona dall’Europa nord-orientale. Tra le manifestazioni artistiche della civiltà s. vi sono varie incisioni e pitture in grotta e soprattutto ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , nella zona montuosa tendono invece a unirsi in un unico estivo, secondo il tipo proprio dell'Europa centrale; anche tra la regione occidentale e l'orientale vi è differenza: nella prima l'estate tende ad essere la regione più piovosa, nella seconda ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] in Sardegna, Palmarola, Lipari, Pantelleria e, nel Mediterraneo orientale, nelle isole di Milo e di Gyali (presso Coo di Linneo) che discende da una specie selvatica "che immigrò in Europa dall'Asia verso l'inizio del Pleistocene medio, poco meno di ...
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SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] 1° secolo a.C.), o nella regione del Kazakistan orientale. In entrambi i casi, però, le caratteristiche culturali considerata esaurita l'esperienza storica autonoma degli Sciti; in Europa il consolidamento delle frontiere del grande impero persiano d ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...