Geografo ed etnologo italiano, nato a S. Daniele del Friuli il 22 marzo 1878. Allievo di Giovanni Marinelli e di Carlo Puini, fu chiamato nel 1913 alla cattedra di geografia nell'università di Napoli, [...] . Geogr. It., 1921). Nel campo etnologico, oltre alle analisi di materiale osteologico e antropometrico di varie regioni (Egitto, Europaorientale, Alto Indo) e delle condizioni antropologiche e antropogeografiche di altre regioni terrestri (Africa ...
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Scrittore romeno, nato a TârgoviŞte nel 1802, morto a Bucarest nel 1871. I suoi primi maestri furono greci, e il romeno lo apprese da sé leggendo l'Alexandria, libro popolare sulle gesta di Alessandro. [...] a secolului al XIX-lea, Bucarest 1904; O. DensuŞianu, Literatura română modernă, II, Bucarest 1921; C. Tagliavini, Un frammento di storia della lingua rumena nel secolo XIX (L'italianismo di I. H. R.), in L'EuropaOrientale, 1926, pp. 313-359. ...
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Storico cèco, professore di storia dell'Europaorientale all'Università Carlo a Praga. Nato nel 1868 a Záboř in Boemia, fece i suoi studî a Praga, a Mosca, a Pietroburgo e a Cracovia e fu docente dal 1900. [...] Allievo del Goll, successe nella cattedra a Costantino Jireček, quando questi passò all'università di Vienna. Campo speciale dei suoi studî è la storia degli Slavi, di cui ricerca le comuni tendenze evolutive, ...
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Scrittore francese, nato a Lione nel 1876. Ufficiale di marina, nei primi lavori, intesi a rappresentare uomini e scene dell'Estremo Oriente e dell'Europaorientale (Fumée d'opium, 1904; Les civilisés, [...] 1905, che ebbero il premio Goncourt; L'homme qui assassina, 1906; La Bataille, 1909) rinnovò il romanzo esotico, nel quale sostituì al lirismo di Loti un tono fortemente drammatico e pittoresco. Poi, cercando ...
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MAGGIORANA (fr. marjolaine; sp. mejorana; ted. Majoran, Kuchenkraut; ingl. marjoram)
Fabrizio Cortesi
Nome volgare dell'Origanum majorana L., erba perenne della famiglia Labiate.
È legnosa alla base, [...] bianco-verdastri riuniti all'ascella delle foglie terminali, in pseudoverticilli globosi. È pianta della regione mediterranea e dell'Europaorientale che si spinge fino all'Asia centrale. Si coltiva come pianta aromatica e medicinale e l'erba (herba ...
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Genere di Pesci della famiglia Ciprinidi con corpo oblungo, pinna dorsale corta, senza spine, anale allungata, con 13 o più raggi; pseudobranchie presenti. Comprende poche specie distribuite nelle acque [...] dolci dell'Europaorientale e di tutto il continente asiatico, fino alla Cina. ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] anni 1980, crollò anche l’ultimo baluardo di potenza socialista nell’Unione Sovietica e negli Stati satelliti dell’Europaorientale, anche il s. come programma politico e come progetto di società alternativa iniziò a perdere credibilità e consenso ...
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In età romana, la concentrazione proprietaria di terra eccedente quanto una famiglia contadina potesse coltivare (latifundium). La prevalenza del l. si affermò intorno al 2° sec.; successivamente le invasioni [...] da un ritardo nello sviluppo economico, come la Spagna o l’Italia meridionale, scomparve più lentamente). Diversa la situazione in Europaorientale e centrale, dove grandi tenute permanevano invece all’inizio del 20° secolo. In Russia nel 1913 i l ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] Repubblica di Genova). Decadde la nobiltà che aveva dato la terra in affitto dietro canone in denaro, mentre nell’Europaorientale l’aumentato prezzo dei cereali valorizzò la terra e la potenza economica della classe che ne deteneva la proprietà. Se ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] (di area originariamente spagnola), l’italiano, il provenzale, l’ashkenazita (originariamente tedesco, quindi dell’EuropaOrientale), il greco, l’orientale (o di area islamica), lo yemenita, il persiano. In ogni gruppo geografico si distinguono tre ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...