L’insieme di attività e di servizi a carattere polivalente che si riferiscono al trasferimento temporaneo di persone dalla località di abituale residenza ad altra località per fini di svago, riposo, cultura, [...] nel 2007 i 900 milioni di unità, diretti per il 53,6% verso l’Europa, per il 20,4% verso l’Asia e l’Oceania, per il 15 assiste all’ingresso in classifica di quattro paesi dell’Europa centrale e orientale: Romania, Croazia, Lettonia e Albania.
T. ...
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Regione dell’Italia settentrionale (22.453 km2 con 4.464.119 ab. nel 2020, densità 199 ab./km2, ripartiti fra 328 comuni), comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna (➔). Capoluogo [...] 2120 m; M. Cimone, 2165 m; Corno alle Scale, 1945 m). La sezione orientale (romagnola) si rialza solo più a S (M. Falco, 1657 m; M. Fumaiolo , in buona parte stranieri, soprattutto dell’Europa settentrionale.
Dialetti
I dialetti emiliani e romagnoli ...
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Regione dell’Europa danubiana (27.500 km2), ripartita in seguito al Trattato del Trianon (1920) tra Ungheria, Romania e Iugoslavia (oggi Serbia). Posta tra il Mureș a N e il Danubio a S, dal Tibisco si [...] quasi del tutto pianeggiante, è una zona favorevole alla coltura dei cereali, del tabacco e della canapa. La parte orientale, collinosa e montuosa, rientra nel territorio romeno dove si trova la città più importante della regione, Timişoara (capitale ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] distribuzione della proprietà, con particolare favore della piccola, in confronto della grande proprietà.
Così, nell'Europa, specialmente centrale e orientale, dopo la guerra si è andata sviluppando la riforma agraria, o, come altri dice, fondiaria ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] per le future elezioni tedesche (novembre 1951); proteste varie: della Jugoslavia contro l'URSS e altri stati dell'Europaorientale (novembre 1951); proteste dell'Unione sovietica contro gli S. U. A. (novembre 1951; dicembre 1956; aprile 1958: contro ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , Léon, Portogallo, Ungheria si sono dichiarati vassalli del papa e ne riconoscono l'autorità, il cristianesimo si diffonde nell'Europa nord-orientale, i Mori di Spagna hanno subito la sconfitta di Las Navas de Tolosa, e la riconquista è in pieno ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] centri dell'attività greca sulle coste del Mediterraneo sud-orientale e in Egitto, si rivela in uno dei vedere sussiste ancora nell'Asia e in alcune delle più arretrate regioni d'Europa. Quando gli si aumenta il salario, l'operaio che ragiona a questo ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] m. celtica, cajun-zydeco e tejano (Stati Uniti), flamenco (Spagna), bhangra (India-Gran Bretagna), klezmer (ebrei dell'Europaorientale e degli Stati Uniti). L'emergere di stili sincretici mette in discussione la legittimità del paradigma puristico ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] al ritorno medievaleggiante di fine secolo in Inghilterra, alla diffusione delle maestranze e delle forme italiane nell'Europaorientale e in Spagna, sulla quale sono finalmente in corso necessari aggiornamenti (AA.VV. 1987).
Seicento. - Abbandonato ...
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TRASPORTO
Mario Del Viscovo
Ilio Adorisio
Corrado Guzzanti
(XXXIV, p. 213; App. II, 11, p. 1015; III, 11, p 976)
Evoluzione dei trasporti in Italia.
Le attuali tendenze del trasporto. - La funzione [...] , circolanti su strade di adeguate dimensioni. Soluzione, questa, in atto da tempo in moltissime città dell'Europa centrale, settentrionale e orientale (vedansi i lunghi tram di Vienna, Amsterdam, Copenaghen, ecc.). Le uniche città italiane che hanno ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...