relazioni internazionali
Espressione che indica tradizionalmente i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani. A partire dal 20° sec., nelle r.i. hanno però assunto crescente importanza anche le organizzazioni [...] sistema è omogeneo, nel secondo è non omogeneo. In Età moderna e contemporanea fasi storiche delle r.i. a forte caratterizzazione 1) L’Europa degli equilibri dalla Pace di Vestfalia (1648) alla Rivoluzione francese (1789). 2) L’Europa dal 1870 ...
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Modernizzazione
Paolo Ceri
Le vie per passare dalla tradizione alla contemporaneità.
Le società, anche le più antiche, non sono mai state statiche. Ma negli ultimi due secoli e mezzo i cambiamenti verificatisi [...] arretrate e inferiori. A questo tipo di cambiamento è stato dato il nome di modernizzazione
Dalla tradizione alla modernità
L’Età moderna, iniziata in Europa tra il 15° e il 16° secolo, ha avviato quei cambiamenti che ci hanno fatto diventare quello ...
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oligarchia
Forma di regime politico in cui il potere è detenuto da un gruppo ristretto di persone che esercita, generalmente a proprio vantaggio, un’influenza o una supremazia di istituzioni economiche, [...] 400 ad Atene (411 a.C.), nel Medioevo e in Età moderna quello che resse la Repubblica di Venezia, ma anche quello della , ma anche di numerose città minori d’Italia e d’Europa. Dalla fine del Settecento l’avanzata a livello politico istituzionale ...
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patriottismo
L’impegno profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale, ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso [...] di Francia). Come in Francia, anche nell’Inghilterra e nella Spagna moderna, il p. evolse fino a coincidere con la difesa di una monarchia al fiorire di nuove visioni patriottiche, soprattutto in Europa, che hanno tentato di recuperare un più antico ...
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corporazioni
Silvia Moretti
Le associazioni di mestiere
Nell'Europa medievale si chiamavano corporazioni le associazioni di tutti coloro che in una determinata città esercitavano lo stesso mestiere. [...] di Toscana Pietro Leopoldo decretò la soppressione di tutte le arti.
La dura vita dell'apprendista
Nel Medioevo e in età moderna imparare un mestiere non era una cosa facile. Per prima cosa bisognava trovare una bottega dove fare apprendistato e un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Morandi e Nino Valeri
Sergio Bertelli
Sia Carlo Morandi sia Nino Valeri appartennero al gruppo di storici legati a Gioacchino Volpe e a Giovanni Gentile, ma anche al magistero di Benedetto Croce, [...] tesi di un nazionalismo aggressivo (Guerra per l’Europa, 1943), espresse giudizi ben diversi sul recente Valeri (Padova 1897-Roma 1978) fu titolare della cattedra di storia moderna all’Università di Catania nel 1943, per poi passare all’Università ...
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Turchia, storia della
Francesco Tuccari
In bilico tra due mondi
Sorta dopo la Prima guerra mondiale sulle ceneri dell’Impero ottomano, la Turchia fu dominata negli anni Venti e Trenta dalla figura di [...] 14° secolo, divenne il nucleo centrale dell’Impero ottomano, che durante l’Età moderna conobbe una straordinaria espansione in Asia, in Africa e nella stessa Europa. Entrato progressivamente in crisi nel 19° secolo, l’Impero ottomano si dissolse all ...
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repubblicanesimo
Tradizione di pensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] virtù civile e aprono la via alla formulazione del r. moderno quale i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio riflessione sul r. si spostò poi verso altre realtà territoriali d’Europa. Alla fine del Cinquecento era nelle Province unite in rivolta ...
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Marselli, Nicola
Militare e uomo politico (Napoli 1832 - Roma 1899). Allievo di Francesco De Sanctis al collegio militare della Nunziatella a Napoli, terminò gli studi nel 1850 con il grado di alfiere [...] guerra franco-prussiana, che ebbe larga eco in Europa (Gli avvenimenti del 1870), dove trovavano espressione questi ultimi, una minaccia, per la costruzione di una nazione moderna. I suoi studi militari, molto apprezzati all’estero, esortavano a ...
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ufficio
A partire dai secc. 12°-13° i poteri che facevano capo a re, principi e comuni moltiplicarono e specializzarono le funzioni esercitate nei propri territori in materia amministrativa, fiscale, [...] officiali). Negli Stati territoriali italiani della prima Età moderna i detentori dei vari u. furono di solito ). La moltiplicazione degli u., che anche nel resto d’Europa furono distribuiti sulla base di logiche legate alle clientele e alla ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...