Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] italiana del 16° sec. alla linea della filosofia moderna, e della modernità politica e sociale, passante per René Descartes, università d’Italia di scienziati destinati a fiorire altrove in Europa; la presenza di ricercatori italiani fuori d’Italia e ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] donna (Bologna 1918) o Il suffragio femminile nello Stato moderno (Roma-Spoleto 1919), la L. esercitò il suo femminile nel pensiero politico di T. L., in La rappresentanza politica in Europa tra le due guerre, a cura di C. Carini, Firenze 1995, ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] acceso un certo interesse giornalistico per il romanzo La guerra d'Europa, stampato a Genova negli ultimi mesi del 1911, i cui di storia dell'arte medioevale e moderna, nonché di storia medioevale e moderna, anche come docente incaricato, presso l ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] P. Merlin, Emanuele Filiberto. Un principe tra il Piemonte e l'Europa, Torino 1995, pp. 142-144; P. Bianchi, Dall'erezione seconda reggenza, in P. Bianchi - A. Merlotti, Cuneo in età moderna. Città e Stato nel Piemonte d'antico regime, Milano 2002, pp ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] Bibl.: Per la storia degli eretici italiani del secolo XVI in Europa. Testi…, a cura di D. Cantimori - E. Feist, ss.; F. Ruffini, La parte dell'Italia nella formazione della libertà religiosa moderna, in Rivista d'Italia, XXVI (1923), pp. 261-284; Id ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] in Asia, l’altro fra Gran Bretagna e Germania in Europa, entrati pesantemente in gioco il primo nella guerra russo-giapponese delle isole Midway (giugno 1942), la prima della storia moderna il cui esito si ebbe senza che le navi sparassero ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] della modernizzazione politica. Il suo intento era quello di indagare attraverso quale cammino, in Europa e fuori d’Europa, si fosse compiuto il passaggio alla modernità, cioè a un’economia su base industriale, quali fossero state le sue condizioni ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] 12-18). Pur fortemente condizionato, realizzò un'opera di moderna erudizione facendo tesoro delle lezioni apprese a Napoli e soprattutto 1878, pp. 318-321; F. Venturi, Saggi sull'Europa illuminista, I, Alberto Radicati di Passerano, Torino 1954, pp ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] manifesta successivamente in quasi tutti i Paesi, specialmente d’Europa, è quindi quella di creare assemblee parlamentari, alla quell’anno, fu definitivamente abolito nel 1815. P. di tipo moderno si costituirono a Napoli (1° ott. 1820-19 marzo 1821) ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] 'armata cristiana, avrebbe di fatto deciso le sorti dell'Europa sudorientale. Le missive del 20 aprile e dell'11 maggio principali esponenti della cultura genovese di stampo erudito dell'età moderna, e cioè il già più volte ricordato vescovo Agostino ...
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Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...