La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] 1996, pp. 18 segg.; A. Lacroix Riz, Le Vatican, l’Europe et le Reich de la première guerre mondiale à la guerre froide, from the First World War, in Cristianesimo e conflitto in età moderna e contemporanea, a cura di U. Mazzone, Bologna 2009 (Annali ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] la sua precoce politicità. E così, in epoca medievale e moderna (e per la verità anche molto prima, come ci ricorda il confini sublimi, innegabili: da un lato, i più alti monti d’Europa, l’Alpi; dall’altro, il Mare, l’immenso Mare. [...] Sino ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] di straordinaro rilievo.
Grandi opere di ingegneria nella prima Età moderna
La crescente importanza dei progetti ingegneristici nell'Europa degli inizi dell'Età moderna deve essere messa in rapporto con il concomitante processo di organizzazione ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] ci si riferisce a un fenomeno caratteristico del mondo moderno, dove è avvenuto il distacco della scienza mondana, i pittori sappiano quale deve essere la loro parte" (Il sangue d'Europa, Torino 1950, p. 247). Ma la Storia, la vichiana Provvidenza, ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] l'attività di gran lunga più importante, addirittura nevralgica. Questo vale in generale per l'Europa del tardo Medioevo e del primo periodo dell'Età moderna, in particolare a partire dalla seconda metà del XVI secolo, quando lo sviluppo demografico ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] cruciale nelle strategie familiari e patrimoniali in tutta Europa. Ma nemmeno nella Lombardia così innovativa sul storia, era stato anche l’effetto di un impulso del tutto moderno, la passione politica, ad agire sulle scelte dei notabili. Simon ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] lingua tedesca e rappresenta la fine di un’interpretazione moderna di Costantino che si era orientata a modelli
145 Per il contesto protestante di questa discussione, svoltasi in tutta Europa a opera delle due grandi confessioni, si vedano K. Nowak, ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] agricola simile a quella avvenuta nelle campagne dell’Europa nord-occidentale, ma lo stesso sistema urbano, realizzare, oltre a un’efficiente rete fognaria e a un moderno sistema di distribuzione dell’acqua potabile, anche un nuovo asse ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Paolini, Bergamo 1997, p. 219.
62 Come è divisa l’Europa al divampare dell’incendio balcanico, La Stampa, 14 ottobre 1912.
63 , p. 492.
89 Le vie di Dio. I pellegrinaggi nel mondo moderno. Dalla fine del Medioevo, a cura di J. Chélini, H. Branthomme ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] segg.
17 Ketteler e Toniolo. Tipologie sociali del movimento cattolico in Europa, a cura di P. Pecorari, Roma 1977, pp. 12 Botti, R. Cerrato, Urbino 2000.
42 P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, pp. 33 segg. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...