asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] gli Asburgo avessero ormai conquistato nei primi decenni dell'età moderna.
Il governo unitario di territori tanto vasti e diversificati di una monarchia universale ‒ profondamente indebolito in Europa non solo dalla profonda rottura provocata dalla ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] Budapest è considerata una delle città più belle dell'Europa centro-orientale. Spesso conquistata e sempre capace di fine della Prima guerra mondiale, nell'ottobre del 1918.
La città moderna
Sotto i regni di Maria Teresa e di Giuseppe II (seconda ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] gli si confaceva, l'abbandonò nel 1831. Desideroso di conoscere l'Europa, si diede a viaggi che lo portarono in Svizzera, Francia, sostenendo, alla luce di una cultura liberale europea moderna, le ragioni del libero mercato in stretta relazione con ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] l'A. fosse al corrente dei progressi compiuti in Europa nel campo dell'istruzione, lo mise a capo del 213-215, 377, 390, 413-416; Id., Sull'insegnamento universitario della storia moderna, in Gli annali delle Università d'italia, II (1941), p. 221; A ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo quanto riporta Paolo Diacono, il più grande storiografo del suo popolo, F. fu il primo dux longobardo di Spoleto. Il cronista riferisce inoltre che conquistò e saccheggiò [...] agli avvenimenti.
Nel riferire le ipotesi della storiografia moderna, bisogna sempre tenere presente l'esilità delle poche -32, 38, 76, 299-301; Id., La sede sovrana nell'Europa barbarica e le origini della fortuna medioevale di Spoleto, in Atti del ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] dialogo intrapreso con alcune delle corone più illuminate d’Europa (Federico II di Prussia, Caterina II di Russia al termine di un percorso speculativo iniziato all’alba dell’Età moderna (L. Valla, Erasmo, N. Machiavelli). La produzione storiografica ...
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clima
Insieme delle caratteristiche atmosferiche di una specifica area geografica (precipitazioni, condizioni di irraggiamento, temperatura, umidità) in rapporto a un determinato periodo geologico o [...] William Beveridge, analizzando le variazioni del prezzo del grano nell’Europa preindustriale dal 1545 al 1844, sostenne di aver individuato una grano e modificazioni dei rapporti sociali nella Francia moderna). Partendo da queste conclusioni, E. Le ...
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Belgrado
Margherita Zizi
Antica e tormentata città della Serbia
Capitale storica della Iugoslavia nel 20° secolo, Belgrado dal 2003 è la capitale di Serbia e Montenegro. Situata nella penisola balcanica, [...] passano le principali vie di comunicazione tra i paesi dell'Europa centrale e settentrionale e quelli dell'interno dei Balcani e Belgrado' ricostruita nel secondo dopoguerra in base a moderni criteri urbanistici. L'afflusso di immigrati dal Kosovo ...
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Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] khan li aveva sottomessi e assimilati, facendone uno dei punti di forza del suo temibile esercito che premeva alle porte dell’Europa. Fu proprio nel corso del 13° secolo, dopo il terribile impatto con le incursioni di questo grande capo mongolo, che ...
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Addis Abeba
Claudio Cerreti
Nata per essere capitale
Addis Abeba fu fondata perché diventasse la capitale moderna di un impero africano che voleva a sua volta diventare moderno. Ma la città non è potuta [...] decise di fondare una nuova capitale, più ampia e moderna della precedente. Capitale dello Scioa era stata fino allora grande villaggio rurale che una città come si può immaginarla in Europa: quasi non aveva abitazioni in muratura ed era un insieme ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...