BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] delle discordie e dei conflitti di carattere confessionale in Europa.
Nel 1567 il B. era di nuovo , B. Ochino, Firenze 1940, p. 93; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, Napoli 1944, I, pp. 147-48; T. Bozza, Scrittori politici italiani dal ...
Leggi Tutto
GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] e Seicento, in Istituzioni politiche e giuridiche e strutture del potere politico ed economico nelle città dell'Europa mediterranea medievale e moderna. La Sicilia, Messina 1992, pp. 115-147; I. Del Bagno, Legum doctores. La formazione del ceto ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] il 13 ott. 1666, e a Macao.
La sua visita in Europa si era quindi conclusa con successo: era riuscito a partire accompagnato da della Cina. Con la risposta alle obiettioni di alcuni moderni che la impugnano. Opera del padre Antonio Rubino della ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] sia genovese sia romana, indirizzate alle corti di tutta Europa. Nel 1761 vi fu un tentativo di mediazione da al tempo di Clemente XIII, in Annuario d. Istituto stor. ital. Per l'età moderna e contemp., VII (1957), pp. 61-77 passim, 99; F. Venturi, P ...
Leggi Tutto
GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] madre. L'opera era destinata a una considerevole fortuna in Europa (nel corso del Seicento fu pubblicata ben sette volte, la seconda realizzata sotto l'egida della corte sabauda in età moderna, dopo quella di Filiberto Pingone (1581). Il G. proseguì ...
Leggi Tutto
BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] Stato monarchico, rifiuta risolutamente il sistema moderno dell'autotassazione dei cittadini e afferma che , ormai completamente estraneo al moto di vita intellettuale che ferveva in Europa, in Italia e aveva i suoi riflessi anche in Piemonte. Morì ...
Leggi Tutto
FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] anche a capo della delegazione della S. Sede presso il Consiglio d'Europa. Tornava però sempre a Dante. Nel '85 aveva ideato e fatto in Italia, Bergamo 1974; La collezione vaticana d'arte religiosa moderna, con V. Mariani e G. Mascherpa, Milano 1974; ...
Leggi Tutto
PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] ampia, e le sue opere furono ristampate e diffuse in tutta Europa e in America. Notissime furono le Praelectiones theologicae, Roma 1835- mondo antico quanto nel Medioevo e nell’età moderna avevano sollecitato, secondo lui, revisioni, ricostruzioni e ...
Leggi Tutto
L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] imbastito un processo che l’ha condotto all’esilio in Europa), hanno persino messo in dubbio che vi sia reale distinzione a confondere le idee apparentemente conservatrici del radicalismo moderno con la tradizione secolare dell’islam.
Ma islamismo ...
Leggi Tutto
CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] evangelica sovrannaturale" rischiavano di "trascinare la società d'Europa in un precipizio". Altrettanto ferma era la condanna della società è in Dio, ed auspica che la "civiltà moderna si conform[i] alla Divina Sapienza".
Per quanto riguarda la ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...